Fiore tra i capelli e viso d'angelo, una ventenne Sonia Raule si faceva immortalare senza veli nel 1981 su “Novella 2000”. L'ex valletta di Pippo Baudo debuttava sul set con Armaduk, il mitico cane di Ambrogio Fogar. E mostrava un fisico mozzafiato, da vera sirenetta della tv.
La Raule faceva dunque provviste di sole e caldo prima di partire per la Groenlandia, dove erano previste le riprese della pellicola. Tra centinaia di aspiranti, solo Sonia era riuscita a conquistare la parte presentandosi ai provini spalmata di grasso di foca (suo profumo preferito) e con un'enorme bistecca in mano. Erano gli anni Ottanta, e come dichiarò più tardi la Raule “mi pagavano quattro milioni al mese per un lavoretto settimanale in tv”.
Poi la carriera ha preso un'altra direzione. Sonia è diventata una giornalista e ha condotto programmi di successo. Senza trascurare la vita privata. Si è sposata due volte, la prima con un parente di Agnelli, Bernardino Campello, figlio di Maria Sole. E la seconda con Franco Tatò, attuale amministratore delegato dell'Istituto Treccani, trent'anni più grande. A chi le chiede se senta la differenza d'età risponde piccata: “Vi sembra vecchio Franco?”.