"Nessuna forma di violenza ci rappresenta e rappresenta l'esercizio della democrazia e della libertà", Lo ha detto il presidente della Catalogna, Quim Torra, sottolineando tuttavia che "la causa della libertà è inarrestabile e andremo fino a dove il popolo della Catalogna vorrà andare". Torra ha quindi sollecitato il premier Sanchez a fissare "giorno e ora per aprire un tavolo di negoziati senza condizioni".
Anche la sindaca di Barcellona, Ada Colau, fa un appello alla calma: "Tutto questo non può continuare, questa città non se lo merita", ha detto all'indomani del giorno in cui l'escalation di violenza ha superato ogni precedente.
Il bilancio degli scontri. Dopo le dure condanne inflitte ai leader separatisti dalla Corte suprema spagnola, lunedì scorso, per quattro notti di fila i manifestanti sono scesi in piazza a Barcellona e si sono registrati scontri tra la polizia e le frange più radicali della protesta. Solo negli scontri di venerdì a Barcellona si sono registrati 89 feriti ma secondo le autorità, finora sono oltre 400 i feriti in tutta la Catalogna, metà delle quali poliziotti, Finora ci sono stati circa 150 arresti.