CoReVe, quando raccogliere vetro fa risparmiare energia

10 milioni di investimento per un piano che punta a ridurre complessivamente il consumo di ulteriori 31,8 milioni di metri cubi di gas

Aumentare la raccolta del vetro di altre 300.000 tonnellate tanto da risparmiare ulteriori 31,8 milioni di metri cubi di gas, garantendo un importante contenimento del consumo energetico del Paese. E’ questo l’obiettivo a cui mira CoReVe, il Consorzio per il Recupero del Vetro, con l’accordo firmato con Anci, che prevede un investimento di 10 milioni di euro per “rendere sempre più efficiente il sistema di raccolta differenziata del vetro, superando le disparità tra Nord e Sud”.

Eccellenza e disomogeneità dell’Italia

Oggi l’Italia rappresenta un’eccellenza in Europa in fatto di raccolta e riciclo del vetro, con un tasso di recupero di oltre il 78% (quasi 8 bottiglie su 10), attestandosi quindi ben sopra l’obiettivo del 75% posto dalla Ue e da raggiungere entro il 2030. Un primato quello italiano che vede però una sostanziale disomogeneità tra Nord e Sud, con il meridione fermo a circa 32 kg di vetro procapite recuperato, contro gli oltre 50 delle Regioni settentrionali.  Un gap questo che però, se colmato, può rappresentare un’importante opportunità.

Il circolo virtuoso della raccolta del vetro

Il corretto riciclo del vetro rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo sostenibile del nostro Paese - afferma Gianni Scotti, Presidente di CoReVe -. Nel 2020, infatti, il comportamento virtuoso di milioni di cittadini ha consentito all’Italia di risparmiare quasi 4 milioni di tonnellate di materie prime vergini, di scongiurare emissioni di CO2 in atmosfera per 2,2 milioni di tonnellate, ed un risparmio di consumi energetici pari a 385 milioni di m3 di metano, assicurando complessivamente corrispettivi per oltre 86 milioni di euro ai comuni convenzionati”.

       

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I bandi

L’accordo stipulato con Anci prevede due bandi, ai quali sarà possibile aderire entro il 30 giugno 2023: uno dedicato alle Regioni italiane del Sud e uno dedicato alle Regioni del Centro-Nord. I Comuni aderenti potranno accedere a un finanziamento parziale a fondo perduto per l'acquisto di attrezzature, per progetti territoriali e per progetti di comunicazione a supporto della raccolta differenziata di vetro.

Obiettivo risparmio energetico

Il piano mira ad aumentare la raccolta del rottame di vetro di circa 300 mila tonnellate che garantirebbe un risparmio diretto di 11,6 milioni di m3 di gas e indiretto di 20,2 milioni di m3 di gas. Tali risparmi porterebbero a un beneficio finale di non utilizzo di 31,8 milioni di m3 di gas, il corrispettivo del consumo delle famiglie di una città di 100mila abitanti.

Interventi mai realizzati prima” -  “Vogliamo offrire - conclude Scotti - maggiori opportunità ai Comuni che sceglieranno concretamente di intraprendere un percorso di miglioramento della raccolta del vetro. Si tratta di una serie di interventi mai realizzati prima in Italia, che mirano a raggiungere obiettivi decisamente ambiziosi, ma crediamo che solo attraverso una visione di lungo periodo sia possibile colmare quel gap che attualmente esiste tra le due grandi macroaree italiane”.