Canada: cinque punti per un videogame su misura
I ricercatori dell'Università di Waterloo hanno creato un nuovo strumento che consentirà agli sviluppatori di creare esperienze di gioco più efficaci e personalizzate
Le ricerche non finiscono mai e i casi in cui la scienza si connette sempre più profondamente ai videogiochi si moltiplicano a macchia d’olio. Il livello di coinvolgimento dei giocatori è ormai arrivato a un punto tale che si lavora strenuamente per rendere sempre più intensa e reale la fruizione dell’esperienza di gioco.
A tal proposito, i ricercatori dell’Università di Waterloo in Canada hanno sviluppato un nuovo strumento che consentirà ai game designer di creare giochi sempre più immersivi e campagne di marketing personalizzate attraverso il "modello delle caratteristiche-tipo del giocatore", che potrà essere utilizzato per valutare il tipo di gameplay adatto a diversi utenti con un elevato margine di precisione e accuratezza.
Il modello si basa infatti su cinque tratti distintivi: sociale, estetico, sfida, obiettivo e narrativa.
Gli esperti ritengono che l'esperienza personalizzata che i giocatori desiderano sopra ogni cosa possa essere trasferita e attingere allo stesso momento da molte aree della vita quotidiana e attualmente stanno implementando sistemi di intelligenza artificiale con lo scopo di creare esperienze che solo il giocatore potrà costruire e veicolare secondo le sue scelte.
"È importante comprendere il rapporto tra personalità, preferenze di gioco e godimento dei suoi elementi", ha dichiarato
Gustavo Tondello, che ha condotto la ricerca sul nuovo modello e ricopre il ruolo di coordinatore del supporto didattico presso la
School of Computer Science di Waterloo, "perché questa conoscenza è utilizzata nella progettazione di videogame mirati e adattivi. Adesso basandoci su risposte rapide ad alcune semplici domande, potremo prevedere quale tipo di esperienza di gioco sia auspicabile dall’utente finale."
Le domande dell'indagine sui tratti tipici dei giocatori cui allude Tondello sono state sviluppate in collaborazione con un team multidisciplinare di quattro ricercatori guidato dal professor
Lennart Nacke, sempre all’interno dell’Università di Waterloo, che afferma inoltre quanto tale modello rappresenterà "uno strumento gratuito disponibile per chiunque voglia effettuare valutazioni della personalità, personalizzare la propria campagna di marketing o qualsiasi altra iniziativa aziendale, laddove si desideri progettare un'esperienza utente sempre più coinvolgente".