Brad Pitt: "Vorrei che la mia vita fosse interessante come i miei film e... sono tornato a credere"
L'attore, al cinema con due film "Ad Astra" e "C'era una volta a Hollywood" si racconta in un'intervista a GQ
Nel 2016 la separazione da Angelina Jolie, poi la lunga terapia per uscire dal tunnel dell'alcolismo e il lento ritorno alla normalità, come uomo e come divo hollywoodiano. Adesso Brad Pitt, protagonista della cover di GQ e star di ben due film in sala "Ad Astra" e "C'era una volta a Hollywood", fa un bilancio della sua vita e dice: "Ho attraversato di tutto (...) e credo nella connessione spirituale...".
Brad Pitt, il fascinoso divo sulla cover di GQ
Nell'intervista rilasciata al magazine americano Pitt ammette di averne parlato proprio di questo, di recente, con
Leonardo DiCaprio, protagonista con lui del film di
Quentin Tarantino: "Leo e io abbiamo fatto questa conversazione l'altro giorno... C'è stato un momento in cui mi sono reso conto che stavo inseguendo ruoli interessanti, ma non riuscivo a vivere una vita altrettanto interessante...".
E proprio da qui il divo hollywoodiano sembra aver deciso di ripartire, da un fermo proposito: "Vivi una vita interessante e il resto si prenderà cura di se stesso".
Ma il fascinoso attore ha anche parlato di spiritualità e religione: "Ho attraversato tutto. Mi sono aggrappato alla religione. Sono cresciuto con il cristianesimo. Poi l'ho messo in discussione... anche se a volte funzionava. E poi quando sono rimasto solo, l'ho lasciato completamente e mi sono definito agnostico. Ho provato altre vie della spiritualità, ma non mi sono sentito bene. E allora sono stato per un po' ateo, per un po' ribelle. Ma non lo ero davvero". E adesso, mentre cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita ammette di essere tornato a credere... "Odio la parola spiritualità, ma è qualcosa di simile. Credo che siamo tutti connessi".