Woody Harrelson star di Giffoni: "Amo l'Italia, vorrei lavorare con Sorrentino"

L'attore americano super ospite del festival

ipa

Woody Harrelson, il criminale di "Natural Born Killers" e il mentore Haymitch Abernathy di "Hunger Games", è arrivato al Giffoni Film Festival per una giornata a tu per tu con i ragazzi. Durante la chiacchierata con i giovani cinefili ha confessato di essere un grande fan di Paolo Sorrentino: "Vorrei lavorare con lui, è uno dei migliori al mondo". Una guida per lui, che dopo il fortunato "Lost in London" sta lavorando ad un secondo film come regista.

L'attore americano ha dichiarato di essere innamorato dell'Italia e in particolare di Ravello. Frequenta infatti il comune salernitano da ben 17 anni: "E' la città piu' bella del mondo". Qui ama rilassarsi in compagnia di un piccolo gruppo di amici italiani ("Peppe, Emiliano e Cesare"), oltre alle figlie e la moglie Laura. E del nostro Paese apprezza non solo i paesaggi, ma anche il cinema: "Vorrei essere diretto da Paolo Sorrentino. È uno dei registi migliori al mondo".

In autunno tornerà sul grande schermo con due film molto diversi. Lo rivedremo infatti nel sequel di Zombieland, film post-apocalittico del 2009 )("Uno dei ruoli che più mi ha divertito interpretare") e im "Midway", il film di Roland Emmerich sulla seconda guerra mondiale. "Il film racconta la storia di una fondamentale battaglia nel Pacifico. Per la prima volta i Giapponesi subirono una sconfitta, che avrebbe portato agli esisti finali della guerra".

Riguardo ai suoi futuri progetti da regista, dopo il fortunato esordio con "Lost in London" nel 2017, ha anticipato di stare lavorando ad una sceneggiatura. "Si intitola 'Le disavventure di Mr. Fitz' e mi piacerebbe girarla in Irlanda, uno dei miei paesi preferiti, anche se l'Italia è il primo. È una storia d'amore, con il protagonista che a un certo punto viene cacciato di casa dai genitori. Lo farò, devo solo diventare un po' meno pigro".