Migranti, la Sea Watch 3 è davanti al porto di Lampedusa | Salvini: "Io non do nessuna autorizzazione"

Il ministro: "Pronto a schierare la forza pubblica". Il capitano della nave: "Non abbiamo scelta, i profughi sono allo stremo. So cosa rischio, ma porto in salvo queste persone"

tgcom24

Il capitano della Sea Watch 3, la nave ferma in mare da 14 giorni con 42 migranti a bordo, ha deciso di entrare nel porto di Lampedusa, nonostante il no del governo. "So cosa rischio - ha spiegato Carola Rackete - ma i naufraghi sono allo stremo". Immediata la replica di Salvini: "Io non do nessuna autorizzazione, Germania e Olanda ne risponderanno". La motovedetta della Gdf partita da Lampedusa ha intimato l'alt alla nave, che però non si è fermata e ora è davanti al porto di Lampedusa. L'attracco è previsto in serata.

"Basta, entriamo. Non per provocazione ma per necessità, per responsabilità", si legge in un tweet della Ong. I tracciati radar marittimi mostrano che la nave è appena in acque italiane poco dopo le 14.

Salvini: "Non do nessuna autorizzazione, chi sbaglia paga - Matteo Salvini ha subito chiarito che "io non do autorizzazione allo sbarco a nessuno, non la do oggi e non la darò mai, nessuno pensi di poter fare i porci comodi suoi sfruttando decine di disgraziati e fregandosene delle leggi di uno Stato I governi di Olanda e Germani ne risponderanno, io sono stufo". E ha aggiunto: "L'immigrazione non può essere gestita da navi fuorilegge: siamo pronti a bloccare qualunque tipo di illegalità. Chi sbaglia, paga. L'Europa? Assente, come sempre".

Basta, entriamo.

Non per provocazione ma per necessità, per responsabilità. pic.twitter.com/9LPEFwUvZH— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) 26 giugno 2019