Animal Crossing: New Horizons ci fa vivere su un’isola tropicale
Il nuovo capitolo del simulatore di vita di Nintendo permetterà ai giocatori di costruire un villaggio in un’oasi tropicale
Animal Crossing è un simulatore di vita agreste che con il suo look scanzonato e colorato è protagonista sulle console Nintendo sin dal 2001, quando fu pubblicato il primo episodio per Nintendo 64 e Nintendo Gamecube. Amatissimo dal pubblico, è un gioco a suo modo unico e, nonostante alcuni spin-off usciti di recente, un nuovo capitolo manca sin dal 2013, anno di pubblicazione in occidente di Animal Crossing: New Leaf, su 3DS. Lo sviluppo di un nuovo gioco era stato annunciato da Nintendo nel 2018, ma è solo durante il suo Direct nel corso dell’E3 2019 che l’azienda giapponese ha svelato titolo, trailer e data d’uscita. Animal Crossing: New Horizons arriverà su Nintendo Switch il 20 marzo 2020 e promette tante novità.
COS'È Così come gli altri Animal Crossing, anche New Horizons si conferma un simulatore di vita in tempo reale (il gioco segue l’orario della console, e il mondo cambia in base alle stagioni), dove il giocatore può scegliere liberamente come comportarsi con il suo avatar umano in una comunità composta da animali antropomorfi. La prima vera novità è rappresentata dall’ambientazione, visto che in questo episodio si abbandona la campagna in favore di un’ isola deserta dai toni tropicali. È in questo contesto che uno dei personaggi più storici della saga, Tom Nook, un procione con uno spiccato senso degli affari, coinvolge il giocatore nel suo nuovo business: trasformare l’isola in una splendida comunità adatta sia a una vita rilassata, sia a meravigliose vacanze. Il compito del giocatore, dunque, sarà occuparsi della costruzione degli edifici, con tanto di attenzione all’arredamento, ma anche del sostentamento grazie alla possibilità di organizzare e curare campi per la coltivazione. A regolare la vita sull’isola di New Horizons saranno le relazioni con gli altri abitanti (e visitatori) e la possibilità di guadagnare Nook Miles (una sorta di moneta del luogo) per investirla in miglioramenti.
COSA ABBIAMO VISTO L’annuncio durante il Direct e la demo mostrata durante un approfondimento successivo hanno presentato al pubblico l’oasi tropicale di New Horizons, focalizzandosi sulle meccaniche introdotte in questo nuovo capitolo. Nintendo ha prestato molta attenzione alla
personalizzazione degli ambienti, e dunque accumulando risorse sarà possibile costruire tantissimi oggetti, dagli utensili fino a mobili e decorazioni per gli edifici costruiti. Per la prima volta, inoltre, sarà possibile abbellire anche gli esterni, spostando a piacimento tra un luogo e l’altro i diversi
qualunque tipo di struttura e accessorio. Il lavoro di sviluppo della comunità sarà creativamente più libero rispetto al passato, anche perché essendo l’isola inizialmente deserta,
il giocatore inizierà l’avventura disponendo soltanto di una tenda più o meno attrezzata e tanta buona volontà. Per accelerare il processo e divertirsi ulteriormente, però, New Horizons dà grande importanza al multiplayer, visto che
sarà possibile giocare fino a un massimo di otto giocatori nello stesso villaggio. L’ottima notizia è che il gioco supporta anche il multiplayer locale, e con due coppie di Joy-Con sarà possibile condividere l’esperienza con altri tre amici sulla stessa console.
L’obiettivo di Nintendo è quello di trasformare i villaggi di Animal Crossing New Horizons in posti ideali dove trascorrere del tempo di qualità,
divertendosi da soli o in compagnia in piena libertà e in modo creativo. Le attività da fare saranno sempre tante, e non mancheranno aggiornamenti che seguiranno le stagioni, le festività ed eventi speciali.
Il nuovo Animal Crossing si presenta in una galleria
COME E QUANDO ARRIVERÀ NEI NEGOZI Animal Crossing New Horizons sarà pubblicato su Nintendo Switch e arriverà nei negozi, fisici e virtuali, il 20 marzo del 2020.