Istat, nel 2018 la spesa delle famiglie è stabile a 2.571 euro

Nel Nord-ovest si spendono mediamente 800 euro in più che nelle Isole

ipa

Nel 2018, la spesa media mensile delle famiglie residenti in Italia è di 2.571 euro invalori correnti, sostanzialmenteinvariata rispetto al 2017 (+0,3%), quando era cresciutadell'1,6% sul 2016. E' quanto emerge dal report dell'Istat. "La spesa è ancora lontana dai livelli del2011, 2.640 euro mensili, cui avevano fatto seguito due anni diforte contrazione", si legge nel rapporto.

Forti differenze tra regione e regione - Pur in attenuazione, restano ampi i divari territoriali nella spesa delle famiglie italiane. Nel Nord-ovest si spendono mediamente, in termini assoluti, circa 800 euro in più che nelle Isole, e cioè il 38,6% in più in termini relativi, ma il divario scende sotto il 40% per la prima volta dal 2009 (nel 2017 era al 45%).

A pesare di più sulle spese delle famiglie nel Sud e nelle Isole, dove le disponibilità economiche sono generalmente minori, le voci destinate al soddisfacimento dei bisogni primari, quali per esempio quelle per i beni alimentari: rispetto alla media nazionale (18,0%), la quota per la spesa alimentare è il 22,9% nel Sud e il 21,3% nelle Isole, mentre nel Nord-est si ferma al 16,0%. Le regioni con la spesa media mensile più elevata sono Lombardia (3.020 euro), Valle d'Aosta (3.018 euro) e Trentino-Alto Adige (2.945 euro); in particolare, nel Trentino-Alto Adige si registrano, rispetto al resto del Paese, le quote più elevate di spesa per Servizi ricettivi e di ristorazione (6,2% contro il 5,1% di media nazionale) e per Beni e servizi ricreativi, spettacoli e cultura (6,1% contro il 5,0%).

La Calabria si conferma la regione con la spesa più contenuta, pari a 1.902 euro (1.118 euro meno della Lombardia), seguita dalla Sicilia (2.036 euro mensili). In Calabria la quota di spesa destinata a prodotti alimentari e bevande analcoliche raggiunge il 23,4%, l'incidenza più alta dopo quella registrata in Campania (23,8%).