GTA 6 potrebbe arrivare nel 2020 come titolo di lancio di PlayStation 5

Nuove indiscrezioni vorrebbero il debutto del nuovo episodio in concomitanza con l'arrivo delle console di nuova generazione

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In previsione del possibile evento di presentazione di PlayStation 5, che si mormora possa avvenire tra i mesi di maggio e giugno, continuano a susseguirsi numerose indiscrezioni su quelli che saranno i possibili giochi di lancio per la nuova console ammiraglia di Sony.

Tra i prodotti menzionati più spesso nelle voci di corridoio c'è anche l'immancabile GTA 6, sesto capitolo della saga Grand Theft Auto, che stando alle ultime voci apparse su Pastebin sarebbe in arrivo entro la fine del 2020 come titolo di lancio di PS5.

Le voci, assolutamente non confermate, proverrebbero da un presunto sviluppatore europeo che sta attualmente lavorando a un titolo di lancio di PS5. Lo sviluppatore sostiene che GTA 6 sarà tra i giochi in arrivo su PlayStation 5 al lancio globale della console, apparentemente previsto per  novembre 2020, e sarà distribuito in esclusiva temporale con un mese d'anticipo rispetto alla versione per  Xbox Scarlett.

Sempre stando alle indiscrezioni, la maggiore potenza della nuova generazione di console permetterebbe a Rockstar Games di offrire ben due città completamente esplorabili: la prima ispirata a Miami, la seconda a New York. Tradotto nel linguaggio di GTA, vorrebbe dire che il nuovo episodio potrebbe includere sia Vice City (la Miami vista in GTA: Vice City) che Liberty City (la riproduzione virtuale di New York già vista in tanti episodi della saga, tra cui GTA IV).

Tuttavia, per quanto le ipotesi succitate siano affascinanti, è altamente improbabile che Rockstar Games sia in grado di lanciare un prodotto così mastodontico a soli due anni dall'uscita di Red Dead Redemption 2. Il western realizzato dalla software house, che solo nelle scorse ore ha vinto il premio com Gioco dell'Anno agli Italian Video Game Awards 2019, ha richiesto così tante risorse e l'attenzione di tutti gli sviluppatori della casa irlandese che difficilmente Rockstar riuscirà a completare un altro progetto del genere con 24 mesi di lavorazione.

L'unico caso simile all'interno del team di sviluppo è quello del primo  Red Dead Redemption, pubblicato nel 2010 a distanza di due anni dal lancio di  GTA IV (lanciato, appunto, nel 2008), ma erano decisamente altri tempi: in quell'occasione, Rockstar aveva diviso i compiti affidando allo studio di San Diego lo sviluppo dell'open-world western e a Rockstar North quello dell'episodio newyorkese di Grand Theft Auto. Nel caso di Red Dead Redemption 2, come già citato in precedenza, il team di sviluppo ha investito tutte le proprie risorse nel completamento del progetto, e sembra altamente improbabile che gli sviluppatori abbiano il tempo necessario per finalizzare un gioco così atteso in un periodo così breve.