India, arrestati 10 ragazzi: giocavano a PUBG, videogioco bannato

Lo stato di Gujarat ha dichiarato illegale il battle royale concorrente di Fortnite, "è un'esperienza troppo violenta"

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PlayerUnknown's Battlegrounds (PUBG) ha oltre trenta milioni di utenti attivi nel mondo ed è uno dei videogiochi battle royale più giocati insieme a Fortnite e Apex Legends, ma è stato bannato a Gujarat, in India, perché condizionerebbe "gli atteggiamenti, la condotta e il linguaggio dei ragazzi".

Per questo motivo la polizia indiana ha arrestato 10 ragazzi che stavano tranquillamente giocando sui loro smartphone nel cortile dell'università:

"Il gioco crea una dipendenza così forte e gli accusati erano così impegnati a giocare che non hanno nemmeno visto gli agenti arrivare", ha dichiarato un poliziotto a un giornale locale. Gli studenti sono stati presi in custodia per poi essere liberati il giorno stesso.

Una soluzione estrema a quello che un ministro indiano ha definito "un demone presente in ogni casa". 

Intanto, mentre le console entrano nelle case di cura tedesche per aiutare gli anziani, uno studio dell'Università di Oxford ha dimostrato che non c'è alcun collegamento tra il tempo speso a giocare videogiochi violenti e l'aumento di atteggiamenti aggressivi nei ragazzi.