Riviera Romagnola, 110 chilometri di spiagge e divertimento
A Pasqua si apre la stagione turistica con infinite proposte di svago, cultura ed enogastronomia
E’ la Riviera Romagnola: una spiaggia lunga oltre cento chilometri, dolcemente digradante verso il mare, da cui si può godere di splendidi panorami, vigilata da un esercito di 800 bagnini e su cui si affacciano oltre 1.400 stabilimenti balneari, veri e propri salotti “full optional” vista mare.
E in occasione del
weekend pasquale 2019 (19-22 aprile) si apre ufficialmente la stagione turistica della Riviera che attende gli ospiti con mille proposte, parchi divertimento, ristoranti, discoteche, musei curiosi, dolci colline, borghi pittoreschi e tanta cultura. E’ la cartolina della Riviera Romagnola, la spiaggia degli italiani per antonomasia.
La Riviera dei Parchi - La vacanza attiva è di casa negli attrezzatissimi stabilimenti balneari, mentre tra Ravenna e Cattolica si sviluppa la Riviera dei Parchi, il più grande distretto di parchi divertimento d’Europa, che conta parchi a tema, acquatici e naturalistici, dagli ottovolanti di
Mirabilandia ( con il
Ducati World, parco motoristico) all’Acquario di Cattolica, dalla
Casa delle Farfalle di Milano Marittima agli scivoli chilometrici di
Aquafan e a
Oltremare con la sua splendida Laguna dei Delfini, passando per il “Belpaese in scala ridotta” di
Italia in Miniatura di Rimini e Safari Park Ravenna. L’offerta ricettiva, che oltre agli alberghi è ricca di campeggi attrezzati, bed & breakfast, e agriturismi nell’immediato entroterra, è in grado di soddisfare l’esigenza di ogni ospite, più di 40 milioni ogni stagione turistica.
Squisitezze di pesce vista mare - Nei ristoranti vista mare e nelle osterie della Riviera la cucina marinara è la regina assoluta delle tavole, con le sue ricette più tipiche, dal
fritto misto di paranza al risotto, dalle
mazzancolle al Sale Dolce di Cervia alla seppia con i piselli, passando per
l’anguilla (col clima freddo) e i
sardoncini, senza dimenticare la tradizionale
grigliata, mentre negli oltre tremila chioschi disseminati lungo le strade si può gustare la migliore piadina, il “fast food” dei romagnoli, in perfetto matrimonio di sapori con i prodotti tipici della regione, dal Prosciutto di Parma al Pesce Azzurro dell’Adriatico.
Nell’entroterra squisitezze dell’Emilia Romagna - Nei ristoranti dell’entroterra a fare gli onori di casa è la cucina della tradizione contadina, con le tipiche
tagliatelle al ragù, i
cappelletti in brodo e asciutti, i primi con verdure di stagione e i piatti di carne, per finire con la classica zuppa inglese. Ricca anche l’offerta di frutta tipica, con le Pesche e Nettarine di Romagna e le Fragole di Cesena. Una tavola in generale dai sapori sempre ricchi e decisi, da accompagnare con un buon bicchiere di vino, da scegliere nella ricca offerta enologica del territorio, tra
Sangiovese, Albana, Pagadebit, Rebola, Trebbiano e tanto altro.
Leonardo e Cesenatico - E una volta fatto il pieno di sole e mare, ecco tante località da scoprire:
Comacchio, la “piccola Venezia” per la successione di canali e ponti che l’animano,
Ravenna con i suoi mosaici e monumenti Unesco e il nuovo Museo Classis,
Milano Marittima e
Cervia, la “città giardino” fondata da un pittore milanese all’inizio del ‘900 e l’antico borgo dei salinari. E ancora
Cesenatico con il porto canale ridisegnato da Leonardo da Vinci (di cui quest’anno si celebra il cinquecentenario) che ospita il Museo Galleggiante della Marineria,
Gatteo Mare e San Mauro con le loro placide atmosfere.
Rimini la felliniana - Ma ci sono anche
Bellaria-Igea Marina e il suo curioso
Museo delle Conchiglie,
Rimini tra origini romane e atmosfere felliniane,
Riccione con lo splendido lungomare pedonabile, e ancora
Misano Adriatico, con il suo circuito che ospita tantissimi eventi agonistici, tra cui il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini (tappa del Mondiale di MotoGP), e
Cattolica, la città delle fontane che accoglie uno dei più straordinari acquari d’Europa.
Wellness Valley - La Romagna, luogo ospitale per tradizione, è da sempre la terra del
buon vivere, con i suoi sapori genuini, le sinuose colline, le ampie spiagge dorate, i borghi e paesini dell’entroterra con le loro piazze e mercati dai
ritmi slow, il benessere termale e tanto altro. Una vera e propria
Wellness Valley -dove l’alta qualità di vita passa anche per lo sport e l’attività all’aria aperta, grazie alla disponibilità di tantissime strutture sportive di ogni genere- di cui possono godere anche i turisti in cerca della vacanza attiva. Oggi tutto questo è anche un prodotto turistico.
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