Giappone: la natura dà spettacolo con i ciliegi in fiore
Si chiama hanami e vuol dire semplicemente guardare i fiori. I luoghi più suggestivi di un rito antico
La fioritura dei ciliegi è in Giappone qualcosa di più di un affascinante spettacolo naturale ma anche un vero e proprio rito che chiamano hanami, che significa letteralmente “guardare i fiori”, ovvero ammirare lo splendore del mondo che si rinnova in primavera.
Un rito talmente sentito da determinare momentanee
migrazioni verso i luoghi in cui il fenomeno della fioritura assume connotati più spettacolari. Le prime fioriture sbocciano già in febbraio a
Okinawa e poi, via via, proseguono fino a maggio in
Hokkaido. Per monitorare lo stato della fioritura si può consultare il sito www.jnto.go.jp . Ma ecco tre indirizzi da veri insider per ammirare la fioritura dei ciliegi (sakura) a Tokyo (www.gotokyo.org), lontano dalla folla e dai soliti cliché.
Showa Memorial Park - In questo enorme parco nella zona occidentale di
Tokyo sono presenti oltre
1.500 esemplari di sakura, gli alberi di ciliegio, che si uniscono ai tulipani e ai fiori di canola, in un tripudio di colori. Grazie alla vastità dell’area verde i visitatori possono scegliere il proprio angolo preferito per godersi un pic-nic all'ombra dei sakura in fiore, secondo la tradizione giapponese. Dopo aver ammirato la fioritura, sono disponibili chilometri di piste pedonali e ciclabili per esplorare il parco e aree per dedicarsi alle attività sportive.
Koganei Park- Trovandosi nella zona occidentale della città, è l’indirizzo preferito per le famiglie, che ogni anno si recano qui per osservare la fioritura di
oltre 2.000 ciliegi. Il parco, tra i più grandi di Tokyo, raggiunge la sua massima bellezza in primavera, quando gli abitanti della città si riversano nei suoi viali. All’interno del parco si trovano alcuni dei parchi giochi più belli della città - che includono l’amatissima pista di erba artificiale costruita su una delle colline del parco - la riproduzione di una locomotiva a vapore e i mercatini delle pulci durante il weekend.
Sarue Onshi Park - Affacciato sulla suggestiva area di
Tokyo Bay, questo parco è uno dei più antichi della città e una vera chicca per chi vuole vivere l’autentica esperienza dell’hanami immerso in uno scenario di quiete sorprendente. Il Sarue Onshi Park è una vera oasi di pace, molto amato dagli abitanti di Tokyo che adorano trascorrere ore a passeggiare e rilassarsi tra i suoi sentieri. In primavera l’area settentrionale, in cui si trovano diversi esemplari di sakura, è perfetta per ammirare la fioritura e al di sopra degli alberi in fiore si può scorgere in lontananza anche l’elegante profilo del Tokyo Skytree, la torre della TV simbolo della città.
Feste popolarissime - Fra i molti eventi popolari che celebrano l’hanami, particolarmente densa di suggestione è l’
Hana Matsuri, che si festeggia in tutto il Giappone l’ 8 aprile. Chiamata anche Festa dei Fiori, si celebra nel giorno della nascita del
Buddha. Numerose e solenni cerimonie omaggiano Buddha, con processioni e la realizzazione di piccoli edifici decorati con bellissimi fiori, al cui interno viene posto una statuetta del Buddha che i fedeli bagneranno con una bevanda sacra, l’amacha, un tè dolce ottenuto lasciando in infusione foglie di ortensia in acqua bollente. Spettacolare, e molto sentito, è anche Yayoi Matsuri, il festival che celebra l’arrivo della primavera a
Nikko, città ricca di templi e santuari iscritti nella lista Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Il rituale rimanda a tradizioni dell’VIII secolo: 11 carri da parata straordinariamente decorati percorrono un itinerario tra diverse località (13-17 aprile).
Le fioriture dei prugni - Non solo i ciliegi ad offrire spettacolari fioriture. Meno famose, ma altrettanto affascinanti e coloratissime, sono anche le fioriture dei prugni, da ammirare ad esempio al
Mito no ume matsuri, il Festival della fioritura del prugno in uno dei tre più grandi giardini del Giappone, il Kairakuen nella città
Moto, prefettura di Ibaraki. Realizzato nel 1842 (13 dell'era Ten-po) si estende per circa 13 ettari, dove sono piantati fra l’altro 3.000 prugni di 100 specie diverse.Ogni domenica, durante il periodo del festival, si tiene il
kanbai (letteralmente, il giorno dell’osservazione della prugna in fiore) allietato da innumerevoli eventi come il nodate-chakai (cerimonia del tè all’aperto) e Yagai-koto-no kai (concerto all’aperto di arpa giapponese, il koto).
Per maggiori informazioni: www.turismo-giappone.it