Caso Diciotti: gli atti di Conte, Di Maio e Toninelli al pm di Catania | Si va verso l'apertura di un fascicolo
A questo punto l'iscrizione al registro degli indagati del premier e dei due ministri sarebbe automatica
Sono arrivati alla Procura di Catania gli atti firmati dal premier Conte e dai ministri Di Maio e Toninelli, allegati alla memoria del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sotto esame della Giunta per le immunità del Senato sul caso Diciotti. In queste ore, il procuratore Zuccaro sta valutando l'iscrizione di Conte, Di Maio e Toninelli nel registro degli indagati, che a questo punto dovrebbe essere automatica dopo l'apertura di un fascicolo.
Essendo l'apertura del fascicolo un atto dovuto, lo scenario giudiziario che si apre è quindi la possibile iscrizione nel registro degli indagati dei tre esponenti del Governo e la successiva valutazione della magistratura della loro posizione. Il procuratore Carmelo Zuccaro ha già chiesto l'archiviazione dell'inchiesta aperta nei confronti del ministro Salvini ritenendo che il ritardato sbarco dei migranti dalla nave era "giustificato dalla scelta politica, non sindacabile dal giudice penale". Tesi non condivisa dal Tribunale per i ministri che ha chiesto l'autorizzazione a procedere. Lo stesso collegio sarebbe chiamato a decidere sull'eventuale richiesta della Procura per Conte, Di Maio e Toninelli.
In attesa di sapere come gli iscritti del M5s, lunedì, si pronunceranno su Rousseau sulla posizione da prendere in merito al voto su Matteo Salvini in Giunta sul caso Diciotti, il ministro dell'Interno ha ribadito di essere "tranquillissimo" perché "gli italiani sanno che ho agito per il loro bene e la loro sicurezza".