Grillo: "Vaccinarsi è fondamentale, giusto l'obbligo se serve"

Per il ministro della Salute "quello che è mancato in questo Paese è l'informazione, spiegare l'importanza ai cittadini"

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"Se la popolazione autonomamente non si vaccina certo che la si obbliga: prima si convince il cittadino, poi eventualmente lo si obbliga". Lo ha detto il ministro della Salute Giulia Grillo, a "Mattino 5". Per il ministro "sicuramente vaccinarsi è fondamentale. L'obbligatorietà la decide la politica in base alla situazione epidemiologica, se ci sono cali di coperture vaccinali o emergenze epidemiche", aggiunge.

"In casi invece in cui non ci sono cali di coperture o epidemie - ha proseguito - può esserci una forte raccomandazione, come era prima che ci fosse l'epidemia di morbillo o i cali di coperture". La Grillo ha quindi sottolineato l'importanza dell'informazione: "E' importante anche che le Asl, i consultori e i medici di base spingano i cittadini a vaccinarsi, perché se il cittadino non viene messo a conoscenza che esistono vaccini gratuiti che ti possono salvare da malattie gravi, invalidanti, in alcuni casi mortali, è la sanità che non sta facendo il suo lavoro. Quello che è mancato in questo Paese è l' informazione: spiegare l'importanza ai cittadini".

"Il problema dei vaccini - ha ribadito - non è se sono utili o meno, ma sul tema dell'obbligo, che è di politica sanitaria. Alcuni dei cittadini, i ' no vax', sono contrari all'obbligo, non ai vaccini. Poi c'è una fetta di cittadini, piccolissima, che è contraria proprio ai vaccini, ma è una minoranza che esiste in tutti i Paesi: la maggior parte della discussione è su obbligo o non obbligo".

Quanto poi al Patto per la scienza firmato anche da Beppe Grillo, il ministro ha spiegato che "sono cose che noi abbiamo sempre detto, non è necessario firmare un documento che dice cose ovvie: Beppe l'ha firmato per interrompere questa catena di Sant'Antonio secondo la quale lui, che è la persona più proiettata verso il futuro, viene a essere tacciato di antiscienza".