Realtà virtuale in autobus: la nuova frontiera dei viaggi

Una startup sta sperimentando con successo una nuova formula d'intrattenimento in alcune tratte statunitensi

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Da anni ormai le compagnie che operano nel settore dei trasporti stanno studiando nuove forme d'intrattenimento per i propri passeggeri nei viaggi più lunghi, ma da qualche settimana una startup specializzata in viaggi low-cost all'interno di autobus ultratecnologici ha attirato l'interesse di molti appassionati di videogiochi e realtà virtuale.

FlixBus, compagnia europea che di recente è approdata anche negli Stati Uniti, ha infatti lanciato un nuovo servizio sperimentale che prevede la distribuzione gratuita di headset VR ai passeggeri, dando loro la possibilità di sperimentare oltre 50 esperienze interattive tra videogiochi e "viaggi virtuali".

Nello specifico, tutti i passeggeri che viaggiano alla volta di Tucson, Phoenix, Los Angeles o San Diego e acquistano un biglietto "panoramico" possono godere della nuova funzionalità FlixBus VR, che offre loro un headset  Pico Goblin 2 di Pico Interactive con decine di contenuti diversi da sperimentare in realtà virtuale.

Questa nuova forma d'intrattenimento nel settore dei trasporti è attualmente in fase di sperimentazione negli Stati Uniti dopo un breve test in Francia e Spagna, che ha fatto registrare ottimi riscontri da parte degli utenti. Inizialmente, FlixBus ha limitato la disponibilità del servizio ai tragitti che prevedono lunghi rettilinei, al fine di prevenire qualsivoglia fenomeno di  motion sickness, e non esclude di estendere il servizio ad altre destinazioni (anche al di fuori degli Stati Uniti) in caso di successo tra i consumatori americani.