Global Compact, Onu approva il patto sui migranti: Italia astenuta

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte: "Noi sereni, ne discute il Parlamento". Il segretario Guterres: "Auspico nuove adesioni"

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L'Assemblea generale dell'Onu ha approvato oggi la risoluzione che recepisce il Patto globale per una sicura ordinata e regolare migrazione (Global Compact for Migration) con 152 voti a favore, 5 contro, 12 astenuti. L'Italia non ha preso parte alla votazione. Il Global Compact era stato adottato il 12 dicembre dalla Conferenza Intergovernativa di Marrakech in Marocco con i "sì" di 164 Paesi.

Conte: "Noi sereni, ne discute il Parlamento" - "Abbiamo parlamentarizzato la discussione, l'importante è entrare nel merito. Il Global compact non è lo strumento per valutare se l'Italia è nel consesso dei grandi". Lo ha affermato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parlando ai cronisti al Quirinale. "Siccome è un documento programmatico ci consente una certa serenità - ha aggiunto -. Se si partecipa così emotivamente si rischia la crisi come in Belgio".

Salvini: "Sono scelte che spettano ai singoli Stati" - Sul Global Compact "la posizione mia e della Lega è assolutamente contraria, perché sono scelte che spettano ai singoli Stati. Critico che si mette tutti sullo stesso piano. Bisogna mettere delle regole. Il governo italiano ha fatto una scelta precisa: a Marrakesh non c'era e non ha firmato quel testo. Mi auguro che l'intera coalizione resti compatta su questo tema". Lo ha detto il vicepremier e il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in conferenza stampa al Palazzo delle Stelline di Milano.

Guterres: "Bene il voto Onu, auspico nuove adesioni" - Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha dato il benvenuto all'adozione da parte dell'Assemblea generale del Global Compact per la Migrazione auspicando che i Paesi che hanno scelto di rimanere fuori dal processo ne riconoscano il valore e rivedano la loro posizione. "Il Global Compact è un accordo non legalmente vincolante che riafferma i principi fondamentali della nostra comunità globale, tra cui la sovranità nazionale e i diritti umani universali, indicando allo stesso tempo la strada verso una azione umana e ragionevole a beneficio dei paesi di origine, transito e destinazione e degli stessi migranti", ha detto Guterres.