Manovra: rimane il bonus cultura ai diciottenni

Confermato l'incentivo da 500 euro voluto dal governo Renzi, potrà essere utilizzato per libri, teatri, cinema e concerti

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Il bonus cultura sarà confermato nella legge di Bilancio 2019. Secondo quanto trapelato nella notte, il premier Conte e i due vice, Salvini e Di Maio, si sono accordati sulle ultime misure nella manovra finanziaria. Tra queste compare anche l’incentivo voluto dal governo Renzi nel 2016, rimasto uguale sia nel contributo (500 euro ai nuovi diciottenni) che nell'utlilizzo: potrà essere speso per libri, teatri, cinema e concerti.

I requisiti restano gli stessi degli anni scorsi. Chi compirà la maggiore età nel 2019 dovrà possedere lo Spid, l’identità digitale che permette l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione, e registrarsi alla piattaforma 18app.it.

"Nessuna limitazione per i ragazzi rispetto al passato e rispetto a quanto abbiamo sempre detto. Si è diffuso, ed è stato anche impropriamente alimentato, un allarmismo ingiustificato a questo proposito. Per il governo la Cultura è un asset strategico e cinema, teatri, concerti sono eventi culturali cui vogliamo assolutamente avvicinare i nostri giovani. Così stanno le cose, il resto sono chiacchiere e polemiche inutili". Lo afferma in una nota il sottosegretario ai Beni culturali Gianluca Vacca.