Reddito di cittadinanza, Palazzo Chigi: costerà 7,1 miliardi
La platea dei potenziali beneficiari è di oltre 5 milioni di persone, ma la stima è che solo il 90% chiederà di accedere all'integrazione reddituale
Il reddito di cittadinanza costerà alle casse dello Stato circa 6,1 miliardi di euro, a cui si aggiunge il miliardo diretto alla riforma dei centri per l'impiego. Lo spiegano fonti di Palazzo Chigi, ribadendo che la misura, rispetto all'impostazione iniziale, resta invariata nei tempi e nella platea: la riduzione dei costi è dovuta solo al fatto che si partirà da fine marzo, mentre i 9 miliardi iniziali erano il costo previsto per 12 mesi.
Inoltre, secondo il governo, sulla base delle relazioni tecniche si prevede che solo il 90% degli aventi diritto (e quindi non tutti faccia richiesta del reddito. La platea dei potenziali fruitori sarebbe di oltre 5 milioni di persone, e quindi mezzo milione non farebbe richiesta.
La misura funzionerà a integrazione del reddito familiare: ciò significa che chiunque vive con meno di 780 euro e non ha (escluso la prima casa) né un patrimonio immobiliare superiore a un certo valore né una ricchezza finanziaria accumulata, avrà un'integrazione fino a 780 euro al mese, cioè 9.360 euro l'anno".
Verso un'intesa su flat tax ai pensionati e orfani di femminicidio - Intanto maggioranza e opposizione stanno cercando una convergenza, in commissione Bilancio del Senato, su alcune delle misure della Manovra, dalla flat tax al 7% per attirare i pensionati esteri al Sud alle risorse per gli orfani di femminicidio. Ad annunciarlo è stato il relatore Paolo Tosato, spiegando che "governo e relatori", riscontrata una "sostanziale convergenza" su alcuni temi, cercheranno di trovare "un'azione emendativa condivisa".