La saga degli Assassini per ammazzare il tempo col cellulare
Su console e PC, Assassin's Creed non ha bisogno di presentazioni: come va invece su dispositivi mobile?
Quasi ogni anno ha il suo Assassin's Creed: un mesetto fa è arrivato Odyssey, ambientato in Grecia, mentre nel 2017 c'è stato Origins, con la "rivoluzione" del gameplay sempre più simile a un gioco di ruolo. L'anno prima niente videogame, ma in compenso nei cinema è arrivato il film con Fassbender. Proprio l'ambientazione medioevale spagnola è ripresa da Assassin's Creed Rebellion, il nuovo gioco mobile di Ubisoft dedicato al Credo degli Assassini. Sfruttiamo l'occasione per vedere cosa offrono gli store digitali per gli appassionati dei killer più letali dei videogiochi.
Assassin's Creed Rebellion - Come abbiamo anticipato, siamo nella Spagna dell'Inquisizione, dove è già passato l'amico Fassbender, e i nemici sono i soliti Templari. Prima sorpresa, il gioco si scarica gratuitamente; appartiene ai free-to-play, giochi in cui il download è gratuito ma bisogna aspettarsi di arrivare a un certo punto (in gergo, il "paywall", il momento in cui si è proprio spinti a pagare) dove per procedere bisogna sborsare qualche Euro. La seconda novità è nella grafica: se su console Assassin's Creed fa di tutto per sembrare realistico (e con Odyssey su una Xbox One X o PS4 Pro, poco ci manca), su mobile Identity ha un stile "deformed", in cui i personaggi hanno il testone enorme e corpi più piccolini. Ma non fatevi ingannare, la conta dei morti è destinata a superare le tre cifre, se deciderete di giocarci a fondo! Essenzialmente, Identity è diviso in due anime. Prima di tutto, dovrete gestire e attrezzare la vostra base, costruendo nuove stanze man mano che diventano disponibili. Per esempio, alloggi o sale di addestramento, ma anche stanze dedicate alla vostra attività di spionaggio contro i temibili Templari. Questa componente assomiglia moltissimo a Fallout Shelter, e non a caso: il team di sviluppo è lo stesso. Altro gioco simile di cui abbiamo parlato in questo spazio è Westworld, che riprende la meccanica di "costruzione" della base e di missioni esterne. La vera differenza rispetto a questi giochi arriva con la seconda anima di Rebellion: dovrete formare un team di tre Assassini e eseguire delle missioni esterne - recuperare tesori o informazioni preziose per l'Ordine, oppure far fuori qualche nemico del Credo.
Qua il gioco si fa molto più dinamico: il livello che dovrete affrontare è diviso in "blocchi", che ricordano la vostra base, ma qua non c'è nulla da costruire. Ogni volta che vi avvicinate a un nuovo blocco, dovrete scegliere l'Assassino migliore per il compito che vi aspetta. C'è una trappola da disarmare? Meglio scegliere il membro del team particolarmente abile con i marchingegni. C'è una guardia corpulenta e corazzata? Vai di Assassino acrobata che colpisce dall'alto. Voi dovrete solo scegliere il membro del Commando più adatto per ogni azione/stanza, e poi toccare sulle icone che appaiono nella stanza stessa, per decidere se colpire dall'alto o con un attacco normale, oppure lanciare i coltelli per indebolire il nemico prima dello scontro. Funziona? Beh, indubbiamente Rebellion riesce a far sentire "a casa" gli appassionati di Assassin's Creed, pur stravolgendo completamente il sistema di gioco. Non bisogna danzare tra i tasti per esibirsi in parkour millimetrici come su PC e console, ma lo spirito del "entriamo di nascosto nella villa del Governatore e ammazziamo tutte le guardie dall'ombra" c'è. Certo, le missioni sono un po' tutte simili tra loro, ma Rebellion (come Fallout Shelter e Westworld) è un gioco da frequentare per dieci minuti alla fermata del metrò, dove costruite una stanza e finite una missione, poi riprenderlo in pausa pranzo, poi di nuovo la sera dopo il caffè sul divano per un quarto d'ora. Così è divertente e le attese, insite nel sistema free to play (che dovremmo chiamare ormai "paga o aspetta”, piuttosto) sono accettabili. Se vorrete giocarci tre ore di fila, probabilmente vi stuferete molto in fretta e molto prima delle tre ore. D'altra parte, è un gioco mobile, pensato per essere giocato con partite veloci e non seduti sul divano per tutta la serata.
Disponibile su iOS e Android, provato su iPhone 7 Plus.
Assassin’s Creed: Identity - Tutt'altra storia è Identity, uscito qualche anno fa. Qua l'esperimento di Ubisoft è di realizzare un gioco mobile che riprenda esattamente le meccaniche del gioco console. E sapete una cosa? Ci riesce! Il setting è quello che, personalmente, amo di più: siamo dalle parti di Assassin's Creed 2, nella Toscana e nella Roma di Ezio. Certo, gli ambienti sono molto più piccoli e spesso troverete delle pareti "invisibili" biancastre che vi impediscono di muovervi liberamente per la città in cui vi trovate - ma c'erano anche ai tempi del secondo episodio su console, a essere onesti. Il gioco è esattamente Assassin's Creed: guidate l'assassino e dovrete muovervi tra tetti e strade del medioevo italiano per far fuori i Templari. I combattimenti oggi ci sembrano un po' macchinosi, ma solo perché nel frattempo Assassin's Creed su console è evoluto (in meglio). Le missioni sono divertenti, il sistema di controllo funziona molto bene con il joypad virtuale (ed è compatibile con i controller MFi) e graficamente non è per niente male. Il supporto di Ubisoft è stato continuo, al punto che è già aggiornato per gli iPhone di ultima generazione. Oltretutto, oggi costa la metà rispetto al day one (circa due euro e mezzo) e se poi vi appassionate potete scaricare l'espansione di Forlì per altri due euro. Pollice in su!
Disponibile per iOS e Android, provato su Neffos C7.
The Tower Assassin's Creed - Chiudiamo con un gioco "scacciapensieri". Non siamo sicurissimi che la licenza sia ufficiale, ma finché esiste sugli store vale la pena scaricarlo. Qua non controllate l'Assassino, ma dovrete costruire la torre su cui si arrampica l'emissario del Credo un piano alla volta. Sembra semplice, ma dovete azzeccare il momento esatto in cui toccare lo schermo e "depositare" il nuovo piano, facendolo aderire il più possibile a quello inferiore. il risultato è che la torre tende a diventare sempre più stretta, fino a quando non sbagliate ed è “game over”. Si gioca con un dito, così con l'altra mano potete tenervi mentre siete in metrò, ed è veloce e immediato. Sono state aggiunte le ambientazioni di Parigi e Londra, ma anche l'Egitto e Pechino. Perfetto per chi vuole ingannare mezzo minuto o poco più nei tempi morti e ha Ezio e i suoi fratelli (e sorelle) nel cuore!
Disponibile su iOS e Android, provato su iPad Pro.