Cina, al bando le trasmissioni dei videogiochi
Il governo cinese continua la sua politica di censura: è stato bandito Twitch e ci sono problemi anche per YouTube
Il governo cinese ha bloccato l'accesso a Twitch, popolare sito/applicazione per trasmettere in diretta le proprie partite a qualsiasi tipo di videogioco.
Non si tratta del primo episodio di censura in Cina, visto che tutt'ora l'accesso a YouTube è ancora del tutto bloccato e molte funzioni base di Steam, store di distribuzione digitale di videogiochi per PC dove è in arrivo il primo videogioco porno senza censure (ve ne abbiamo parlato qui), sono inaccessibili.
Nel momento in cui vi scriviamo, i responsabili di Twitch non hanno commentato ancora la situazione.
L'opinione pubblica, invece, si è divisa tra chi condanna la minaccia alla libertà d'espressione da parte del governo cinese e chi pensa che Twitch possa ospitare comunicazioni pericolose con i paesi vicini via chat testuale.