PayPal chiude l'account di Active Shooter

Il controverso videogioco subisce un nuovo attacco: non potrà più essere acquistato attraverso la nota piattaforma di pagamento

ign

Vi avevamo già parlato di Active Shooter, il videogioco che ricreava un assalto armato in una scuola americana, consentendo di impersonare, oltre ai poliziotti intervenuti per risolvere il problema, anche l’assalitore. Dopo il ban da parte di Steam e un cambio deciso nelle politiche di Valve sui contenuti accettati sulla sua piattaforma di distribuzione online, arriva un altro macigno per Acid Software.

A dare - forse - il colpo di grazia al gioco, infatti, è intervenuta anche PayPal: la famosa piattaforma di pagamento ha deciso di chiudere l’account dello sviluppatore.

“PayPal adotta da molto tempo una Politica di Utilizzo molto ben definita e costantemente applicata” - ha dichiarato un portavoce della società. “A prescindere dagli individui e dalle organizzazioni coinvolte, lavoriamo per assicurarci che il nostro servizio non sia utilizzato per accettare pagamenti per attività che promuovano la violenza”.

Oltre al ban da parte di Valve, alla rimozione del gioco dalla piattaforma di crowdfunding Indiegogo, anche i server che ospitavano il gioco avevano preferito impedire l’accesso ad Active Shooter, e il gioco non è al momento presente nell'elenco di quelli disponibili sul sito di Acid Software. Secondo gli autori, tutti negli USA "stanno tentando di censurarci, senza nemmeno spiegare esattamente quali sarebbero le violazioni che avremmo commesso".