Trump: "Non appoggiamo più il comunicato finale del G7" | Francia e Germania contro gli Stati Uniti

La Casa Bianca contro il premier canadese: "Trudeau ha pugnalato gli Usa alle spalle". La Merkel: "Noi sosteniamo la dichiarazione finale". La Francia: "Trump incoerente e inconsistente"

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Sorpresa Trump. Il presidente americano ha affermato che gli Stati Uniti non avallano più il comunicato finale del G7 dopo le dichiarazioni "false" di Trudeau. "Stiamo pensando a dazi sulle auto importate negli Usa", ha aggiunto il tycoon. La cancelliera Angela Merkel ha reagito con cautela all'improvvisa retromarcia di Trump: "La Germania sostiene la dichiarazione finale concordata". Anche la Francia contro Trump, definito "incoerente e inconsistente".

" La cooperazione internazionale non può dipendere da attacchi di rabbia e piccole parole", ha denunciato l'Eliseo senza mezzi termini. "Abbiamo trascorso due giorni lavorando sul testo e sugli accordi. Noi ci impegniamo a rispettarlo e chi ci ha voltato le spalle mostra incoerenza e inconsistenza. La Francia e l'Europa continuano a sostenere questa dichiarazione", ha sottolineatola delegazione francese.

Il numero uno della Casa Bianca ha attaccato duramente il premier canadese Justin Trudeau, definendolo "molto disonesto e debole" per aver apostrofato, nel corso della sua conferenza stampa finale del G7, le tariffe statunitensi come "un insulto". "Visto che il Canada sta caricando tariffe massicce sugli agricoltori, sui lavoratori e sulle società americane, ho dato istruzione di non sostenere il comunicato finale", ha quindi scritto Trump, affermando anche che i dazi Usa "in risposta al premier canadese saranno del 270% sui latticini".

La frase di Trudeau che ha scatenato l'ira di Trump - "Noi canadesi siamo gentili, siamo ragionevoli, ma non ci faremo maltrattare": questa la frase pronunciata da Trudeau che ha fatto infuriare Trump. Il canadese, durante la sua conferenza stampa a Charlevoix, ha criticato duramente i dazi su acciaio e alluminio decisi dalla Casa Bianca contro Canada, Messico ed Europa. "Ho detto direttamente al presidente americano - ha affermato Trudeau - che i canadesi non lasceranno facilmente che gli Stati Uniti vadano avanti con tariffe significative contro la nostra industria dell'acciaio e dell'alluminio. E non lasceranno che questo avvenga per presunti motivi di sicurezza nazionale dopo che i canadesi dalla prima guerra mondiale in poi si trovano spalla a spalla con i soldati americani in terre lontane dove ci sono conflitti. Per noi - ha concluso Trudeau - questo è un insulto".

Casa Bianca: "Trudeau ha pugnalato gli Usa alle spalle" - "Justin Trudeau ha pugnalato gli Stati Uniti alle spalle". E' la durissima affermazione, rilasciata alla Cnn. da Larry Kudlow, consigliere economico della Casa Bianca. Commentando la decisione di Donald Trump di ritirare l'appoggio al comunicato finale del G7, Kudlow ha parlato di "tradimento" da parte del premier canadese.

Germania: "Trump ha distrutto la credibilità del G7" - Con un tweet di 280 caratteri, Donald Trump "ha distrutto la credibilità del G7", per ricostruire la quale ci vorranno anni. E' la condanna del ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas.

Merkel: "Ritiro via tweet è deprimente" - "Il ritiro via tweet è ovviamente deludente e anche un po' deprimente", ha commentato in tarda serata Angela Merkel. "L'Europa deve prendere meglio il suo destino nelle proprie mani e difendere da sola i suoi valori, nel caso con il Giappone". Sugli Usa la Germania e l'Europa non potranno più "fare affidamento", ha aggiunto quindi la cancelliera tedesca.

PM Justin Trudeau of Canada acted so meek and mild during our @G7 meetings only to give a news conference after I left saying that, “US Tariffs were kind of insulting” and he “will not be pushed around.” Very dishonest & weak. Our Tariffs are in response to his of 270% on dairy! — Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 9 giugno 2018