G7, spiragli verso comunicato congiunto | Trump: "Da Kim in missione di pace"
La spaccatura sarebbe stata scongiurata, nonostante il nodo dazi. Il presidente Usa: "Riportare Russia nel G8 è nell'interesse di tutti"
I leader del G7 dovrebbero raggiungere una sintesi e siglare un comunicato congiunto finale, scongiurando una spaccatura. Lo si apprende da fonti diplomatiche internazionali. Il documento dovrebbe trattare anche la questione dazi, il tema che più allontanava i leader dal presidente Usa, Donald Trump. "Dopo una lunga giornata di lavoro e di dialogo molto diretto, cerchiamo attivamente un accordo ambizioso", ha twittato il presidente francese Macron.
Il primo a lasciare il G7 di Charlevoix, come annunciato, è stato il presidente Usa. Dopo aver partecipato alla prima sessione, dedicata all'eguaglianza di genere, Trump è ripartito per gli Stati Uniti, saltando così la discussione su ambiente e cambiamenti climatici. "Riportare la Russia nel G8 è nell'interesse di tutti", ha spiegato, sottolineando come non abbia senso che Mosca continui a restare fuori dal gruppo delle potenze mondiali. Trump è volato a Singapore per lo storico vertice con il leader nordcoreano Kim Jong-un. "Una missione di pace", l'ha definita il presidente americano. "Sento che Kim vuole fare qualcosa di grandioso per il suo popolo e ora ha questa opportunità e sa che non ne avrà un'altra. E' una possibilità secca".
Trump: "Commercio sia libero da dazi, no a rappresaglie" - Sulla questione dazi, Trump ha spiegato che "il commercio dovrebbe essere libero da tariffe, barriere e sussidi", che però devono cadere per tutti. "Vogliamo un commercio equo, non possiamo più permetterci pratiche ingiuste che danneggiano gli Stati Uniti, è inaccettabile. Gli Usa sono stati trattati ingiustamente sul commercio: io non do la colpa agli altri, do la colpa ai nostri leader passati. Abbiamo perso 817 miliardi di dollari sul commercio, è ridicolo e inaccettabile". Poi il monito agli alleati del G7: "Se pensano a rappresaglie stanno compiendo un errore".
Conte: "L'Italia auspica la Russia quanto prima nel G8" - "Per quanto riguarda le sanzioni, gli accordi di Minsk sull'Ucraina non sono ancora attuati. Ma noi abbiamo prospettato a tutti che avere la Russia isolata non conviene a nessuno, quindi ho rappresentato l'auspicio mio e dell'Italia che ci spossa essere quanto prima un G8 con la Russia seduta al tavolo". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al G7 in Canada. "Sulla Russia abbiamo una posizione di dialogo che non significa abbandonare dall'oggi al domani il sistema delle sanzioni".
"Presto alla Casa Bianca" - Conte ha quindi confermato di avere avuto con il presidente americano Donald Trump "un colloquio davvero molto cordiale". Trump, ha detto il premier, si è detto "molto contento che due forze nuove abbiano ricevuto il consenso elettorale e siano riuscite a formare un governo" in Italia. Conte ha detto di aver ricevuto un invito alla Casa Bianca e al riguardo ha detto che "verrà raccolto il prima possibile, non appena si troverà una data comune nelle rispettive agende".