Salvini a Tgcom24: "Migranti? Linea del buon senso. La Sicilia non può essere il campo profughi d'Europa"
Il ministro dell'Interno da Catania prima di andare a Pozzallo: "Il Mediterraneo è un cimitero, basta partenze. Il centrodestra non è demolito, applicheremo il programma nel patto di governo"
"Sui migranti non terremo una linea dura, ma di buon senso". Lo ha detto ai microfoni di Tgcom24 il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, arrivato a Catania per sostenere il candidato sindaco del centrodestra, Salvo Pogliese. "La Sicilia non può essere il campo profughi dell'Europa", ha aggiunto il segretario della Lega.
Salvini ha poi assicurato: "Non assisterò a sbarchi su sbarchi senza fare nulla". A chi gli chiedeva un commento sulla sparatoria di Vibo Valentia, il leader della Lega ha risposto: "Non è mai la violenza la risposta per risolvere alcun tipo di problema. Voglio lavorare per cambiare le leggi perché troppo spesso puniscono persone perbene e premiano i delinquenti".
"La Tunisia esporta galeotti" - "La Tunisia è democratica, non mi risulta che ci siano guerre o carestie, ma esporta spesso e volentieri galeotti", è l'affondo del ministro, intenzionato a non dare chance a chi arriva in Italia da situazioni non ritenute minacciose per la libertà o la sopravvivenza.
"Mediterraneo cimitero, basta partenze" - Nel corso della conferenza stampa con il candidato sindaco di Catania, Salvini ha rilanciato: "Oggi altri morti in mare: il Mediterraneo è un cimitero. C'è un unico modo per salvare queste vite: meno gente che parta, più rimpatri. La vita è sacra e per salvarla bisogna evitare che salgano sulle carrette del mare. Da ministro farò di tutto, lavorando con quei governi, per evitare le partenze di quei disperarti che pensano che c'è l'oro in Italia. Non c'è lavoro per gli italiani, non c'è nulla di semplice. Al governo non ci sono né Batman né Robin".
"Meno sbarchi per salvare vite" - "Sono stato al Viminale e ho aperto diversi fascicoli. Ho scoperto che in Italia il costo di assistenza per i richiedenti asilo è il più caro d'Europa e i tempi di rilascio delle autorizzazioni i più lenti", ha spiegato il ministro dell'Interno. "Daremo risposte concrete - ha annunciato -. Limitare sbarchi e aumentare le espulsioni significa salvare vite, lo dico semplice così lo capisce anche Saviano. Occorre chiudere il business della malavita sula gestione migranti. La polizia sta facendo un grandissimo lavoro".
"Centrodestra non è demolito" - "Il centrodestra non è demolito, ma continuerà a esistere e noi applicheremo il programma del centrodestra contenuto nel patto di governo", ha precisato il ministro dell'Interno sottolineando che "il centrodestra c'era, c'è e ci sarà". "Abbiamo fatto un accordo di governo su alcuni punti con il M5S - ha aggiunto Salvini prima di andare a Pozzallo - ma a livello comunale e provinciale la Lega e' e resterà al centrodestra".
Salvini ha quindi annunciato che "la settimana prossima il governo italiano dirà no alla riforma del regolamento di Dublino e a nuove politiche di asilo": secondo il ministro dell'Interno, infatti, "occorre ricontrattare in Ue" il dossier migranti. E sulla solidarietà di Germania e Francia, ribatte: "Aspettiamo che passino dalle parole ai fatti".