Vaccini: migliora la copertura, ma dieci Regioni ancora sotto la soglia

Secondo i dati relativi al 2017, soltanto 11 Regioni su 21 hanno raggiunto l'obiettivo di immunizzare almeno il 95% dei nuovi nati

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Migliora in tutta Italia la copertura relativa sia ai vaccini obbligatori, come quelli contro polio e morbillo, sia ai non obbligatori come quello contro il meningococco. Secondo i dati raccolti nel 2017, 11 Regioni su 21 raggiungono l'obiettivo di immunizzare almeno il 95% dei nuovi nati con l'esavalente. La copertura nazionale è però trainata leggermente sotto tale soglia (94,5%) da aree tradizionalmente "scettiche" come Bolzano, Friuli e Sicilia.

Secondo il ministero della Salute, i dati che mostrano l'impatto dell'introduzione dell'obbligo vaccinale sono nel complesso "estremamente positivi". L'invito del ministro Beatrice Lorenzin è però a non abbassare la guardia: "Anche se i risultati sono soddisfacenti, avremmo risolto quando non ci saranno più morti e ricoveri urgenti".

Osannato da alcuni e aspramente criticato da altri, il decreto approvato a luglio 2017 ha portato il numero delle vaccinazioni obbligatorie da quattro a dieci, portando così le coperture, secondo i dati aggiornati a dicembre 2017, a "un sensibile aumento per tutte le categorie vaccinali".

Morbillo e bimbi, un morto ogni tremila casi - In Italia "muore di morbillo un bambino ogni tremila casi", ha affermato il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi. "In Sicilia si sono registrati 200 casi. Esiste un tasso altissimo di letalità, bisogna stare in guardia".