Governo, Salvini: "Adesso i numeri non ci sono ma speriamo di averli presto"

"Con Di Maio contatto dopo Pasqua, ragioniamo con i 5 stelle e vediamo se fanno sul serio". Poi apre al reddito di cittadinanza: deve essere a tempo, e non assistenzialista

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"Adesso i numeri non ci sono, tra qualche giorno speriamo che ci siano. Con Di Maio ci sentiamo dopo Pasqua". Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, a Ischia "Intanto - ha aggiunto - i lavori del Parlamento sono iniziati senza settimane di attesa, grazie al ruolo di mediazione svolto dalla Lega. Speriamo di fare lo stesso per il governo". Poi un'apertura al reddito di cittadinanza: "Se è un investimento temporaneo ne possiamo parlare".

"A Mattarella dirò che siamo pronti" - "Io sono pronto, la Lega è pronta e il centrodestra, che ha vinto le elezioni, è pronto", ha assicurato Salvini che garantisce di voler ricominciare da martedì a lavorare per un nuovo governo. "Sono pronto a incontrare tutti - ha ribadito - a partire dai 5 stelle, ovviamente. E a Mattarella dirò che siamo pronti, che abbiamo una squadra e un programma".

Salvini ha individuato però un presupposto fondamentale: "Si parte con il programma del centrodestra, cioè l'abolizione della legge Fornero, l'abbassamento delle tasse e il blocco dell'immigrazione. Bisogna controllare e bloccare gli sbarchi, espellere".

"Ora vediamo se il M5s fa sul serio" - "Poi servono i numeri - ha aggiunto -. E li avremo con chi pensa sia giusto stare dalla parte dei cittadini perbene e chi vuole creare lavoro". "Con i 5 stelle stiamo ragionando, se poi questo ragionamento andrà lontano o si fermerà non sono in grado di dirlo adesso. Vediamo se da parte loro ci sono solo chiacchiere o voglia di risolvere i problemi sul serio". Poi, in diretta Facebook, ha fatto questa domanda ai suoi fan via social: "Voi che dite su un'ipotesi di governo con i Cinquestelle? Fatemelo sapere. Non è un sondaggio, ma ditemi che ne pensate".

"Io premier? La mia ambizione - ha detto ancora - è di rappresentare tutti gli italiani facendo il presidente del Consiglio. Però non è una pregiudiziale perché a me interessa lavorare per l'Italia. Qualcun altro diceva: o io o il diluvio, io non ho l'arroganza di dire o io o nessuno".

Accompagnato dai sindaci di Casamicciola e Lacco Ameno, e dal coordinatore di Forza Italia in Campania, Domenico De Siano, Salvini ha visitato la zona rossa di Casamicciola, a Ischia, interdetta dal 21 agosto a causa di una violenta scossa di terremoto. "Posso dire quello che ho detto visitando le zone colpite dal terremoto nelle Marche, nell'Umbria e nell'Abruzzo: spesso e volentieri il nemico dei cittadini e dei sindaci è la burocrazia", ha detto.

"Nell'Italia che ho in testa ci sono pieni poteri agli amministratori locali in caso di gestione delle emergenze e in casi di gestione dell'ordine e della sicurezza. Anche in questo caso - ha concluso il leader della Lega - non è possibile che dopo sette mesi sia tutto fermo all'agosto scorso. C'è qualcuno che a Roma o a Napoli non fatto quello che doveva fare, evidentemente".

Sì al reddito di cittadinanza "non assistenzialista" - "Se il reddito di cittadinanza non è un investimento illimitato per chi sta a casa, aperto a tutti - cosa che mi vedrebbe fortemente contrario perché sarebbe la fine del merito e dell'incentivo a fare impresa e cercare un lavoro - ma un investimento temporaneo per chi ha perso il lavoro ed è in attesa di trovare un nuovo lavoro ne possiamo parlare", ha affermato il leader della Lega. "Se invece è l'ennesimo provvedimento assistenzialista a tempo indeterminato, aperto a tutti, no perché è la fine dell'idea dello sviluppo".

A chi gli chiede se si tratta di un'apertura al M5S, Salvini dice che si tratta di "un'apertura al Paese". "Se c'è qualcuno che è a casa, disperato, che per colpa della Legge Fornero non ha né pensione né lavoro e io gli posso dare una mano son contento, non ho pregiudiziali di nessun tipo".