Camere, Di Maio: "Sentirò tutti, non voglio indagati alla presidenza"
Il candidato premier per il M5s dice che intende contattare Salvini, Meloni, Brunetta, Martina e Grasso per individuare "personalità di garanzia" da mettere a capo dei due rami del Parlamento
"Entro domenica sentirò per telefono i principali esponenti di tutti i gruppi parlamentari: Salvini, Brunetta, Meloni, Martina e Grasso". Luigi Di Maio lo scrive sul blog delle Stelle, spiegando che vuole "parlare loro con franchezza, chiarezza e onestà. A ognuno dirò che noi vogliamo coinvolgere tutti in questa fase di individuazione delle figure che presiederanno le Camere, naturalmente riconoscendo il peso specifico di ognuno".
No condannati o sotto processo alle Camere - Il candidato premier per il M5s sottolinea che per le presidenze delle Camere "da parte delle altre forze politiche considereremo inaccettabili le proposte di candidati, per qualsiasi carica istituzionale in ognuna delle due Camere, che siano condannati o sotto processo. Ne va della credibilità e dell'onorabilità delle istituzioni, un valore a cui non rinunceremo mai". Sottolinea poi che, per individuare le due figure che guideranno i due rami del Parlamento, "non ho intenzione di puntare a un accordo tra due sole forze politiche. Sarà molto importante dialogare con tutti per individuare personalità di garanzia".