PC VS Console: qual è il miglior modo di giocare?

Analizziamo i vantaggi e gli svantaggi di due filosofie di gioco… apparentemente in competizione

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Il confronto tra PC e console è un argomento sempre attuale, per il mondo dei videogiochi: da un lato c’è chi preferisce l’immediatezza di una PlayStation, da accendere per giocare e basta, dall’altro chi fa del PC una vera e propria bandiera di potenza e versatilità. E poi, nel tempo, le cose sono cambiate, con le console che sono diventate sempre più complete dal punto di vista delle funzionalità, e i computer che, grazie a sistemi come Steam e la sua modalità Big Picture, sanno trasformarsi in macchine da gioco abbastanza semplici da utilizzare.

In queste settimane abbiamo analizzato questo “conflitto videoludico” per capire i pro e i contro di ciascuna delle due filosofie. Riassumiamo tutto partendo dall’inizio, ovvero dalla potenza su cui computer e console possono contare.

Il PC grazie alla sua versatilità e alla possibilità di essere aggiornato nel tempo, svetta sempre su una PlayStation o su un Xbox quando si parla di potenza bruta. Con PlayStation 4 Pro e Xbox One X anche il mondo delle console ha dimostrato di sapersi aggiornare, anche all’interno di una stessa generazione, ma la possibilità di cambiare quando si vuole la scheda video con una più potente, di aggiungere memoria RAM e di potenziare la CPU, e comunque di poter configurare nei dettagli le prestsazioni di ogni singolo gioco, rende un PC - anche di fascia media - più interessante da questo punto di vista, anche se il prezzo di partenza, ovviamente, non può che essere più elevato. E proprio al prezzo e alla comodità di utilizzo Ualone ha parlato nel video seguente.

Non c’è dubbio che una piattaforma dedicata specificamente ai videogiochi sia più semplice e immediata da utilizzare rispetto a un computer: non ci sono driver da aggiornare, non c’è un sistema operativo complesso come Windows a gestire tutto, non c’è un antivirus da installare… sebbene oggi le funzionalità delle console moderne vadano molto al di là dal “accendo e gioco” dei tempi del Super Nintendo o della prima PlayStation, per chi vuole giocare senza pensieri una console resta sempre preferibile. C’è poi la questione prezzo: assemblare un PC da gioco, anche senza voler “esagerare”, costa generalmente di più rispetto a una console, e quindi va valutato con attenzione anche questo aspetto. E poi ci sono i giochi: Ualone ne ha parlato nel prossimo video.

L’aspetto più importante che va tenuto in considerazione quando si deve fare una scelta tra un PC da gioco, una PlayStation 4, un Xbox One o un Nintendo Switch, è quindi la disponibilità dei giochi, e qui entra in gioco il concetto delle esclusive, titoli che si possono giocare solamente su una piattaforma e che quindi non possono che orientare le scelte del videogiocatore. Chi ama i mondi di The Legend of Zelda o i platform di Super Mario non potrà non scegliere una console Nintendo, chi vuole vivere l’ultimo capitolo di The Last of Us o God of War dovrà acquistare per forza una PlayStation 4 e così via. Si differenzia in questo aspetto Microsoft, che con la recente introduzione del servizio Xbox Play Anywhere consente di giocare ai titoli esclusivi per Xbox One anche su personal computer. E solo su PC si trovano, per motivi storici e di sistema di controllo, titoli come DOTA 2 o League of Legends, i classici di Blizzard come StarCraft e una vasta scelta di giochi indipendenti che sempre più spesso non hanno nulla da invidiare alle produzioni più blasonate.

Il confronto tra PC e console, insomma, non può avere un vero vincitore. La scelta dipende da tantissimi aspetti, a partire dai giochi disponibili: l’importante è fare una scelta informata e consapevole quando si tratta di scegliere quale piattaforma adottare. E poi, naturalmente, divertirsi!