Borghi magici: Chiusa di Pesio e Bellano, unite dalla bellezza
Paesi che sono veri tesori, tanto da meritare la Bandiera Arancione del TCI
L'Italia si sa, riserva sorprese meravigliose a ogni curva: l'importante e scoprirle, come fa da sempre il Touring Club Italiano, che segnala località stupende ma fuori dai grandi circuiti del turismo. Ecco due cittadine premiate da poco, Bellano e Chiusa di Pesio.
Bellano (LC) - Sulla sponda orientale del lago di Como, poco distante da Lecco e a circa un’ora da Milano, Bellano, oltre ad interessanti attrattori storico-culturali, è anche un ottimo punto di partenza per escursioni sul lago e nell’entroterra. La località ha inoltre dato i natali a numerosi artisti, tra cui lo scrittore Andrea Vitali che ambienta i suoi libri a Bellano, attirando turisti curiosi di ammirare i “luoghi reali” dei romanzi.
L’orrido e la Cà del Diavol - A Bellano non si può mancare una visita all’Orrido, gola naturale creata circa 15 milioni di anni dal torrente Pioverna fa le cui acque hanno modellato gigantesche marmitte e suggestive spelonche. I tetri anfratti, il cupo rimbombo delle acque tumultuose hanno fatto dell’Orrido uno degli attrattori più noti del Lario. La Cà del Diavol evoca nell’immaginario collettivo paure e riti satanici, rendendo palpabile il suo fascino misterioso. Una passerella consente al visitatore di ammirare la bellezza di un luogo unico. La chiesa dei Santi Nazzaro e Celso, in stile tardo romanico e monumento nazionale, e la trecentesca chiesa di S. Marta in cui ammirare il gruppo ligneo del 1500 di Giovanni Angelo Del Maino, raffigurante la deposizione.
Un olio d’oliva prelibato - Nella frazione di Lezzeno, in bella posizione panoramica, da visitare il Santuario barocco eretto nel 1688. Tra i sentieri che permettono di scoprire l’entroterra del Comune, c’è anche il celebre “Sentiero del Viandante”, piacevole passeggiata panoramica di media montagna, percorribile anche con guide esperte del territorio. Tra i prodotti tipici del territorio, l’olio di oliva DOC dei laghi lombardi, mentre tra le manifestazioni segnaliamo la Pesa Vegia, rievocazione che si celebra la notte dell’Epifania e richiama numerosi spettatori.
Chiusa di Pesio (CN) - In una valle caratterizzata da una vegetazione rigogliosa che dalle colline ricoperte di castagni secolari risale tra le foreste di abeti bianchi e di faggi del Parco Naturale Alpi Marittime fino al massiccio del Marguareis, Chiusa di Pesio vanta una storia millenaria ed è la meta ideale per chi alla natura vuole unire storia, cultura ed enogastronomia.
Escursioni a cavallo - La Certosa di Pesio, complesso tardo rinascimentale molto esteso, ingrandito e ridisegnato in varie epoche storiche, da sempre simbolo della Valle e meta per turisti e pellegrini. Il museo della Regia Fabbrica dei Vetri e Cristalli e delle Ceramiche di Chiusa, quello della Resistenza e la collezione fotografica Michele Pellegrino luoghi di notevole interesse storico-artistico. Un’escursione naturalistica nella Valle Pesio, tra i numerosi sentieri percorribili anche in mountain bike o a cavallo. Percorsi enogastronomici nel territorio, per gustare, tra gli altri, il marrone di Chiusa e il testun della Valle Pesio, formaggio grasso a pasta cruda molto duro e compatto.