Usa, sparatoria in una scuola in Florida: almeno 17 morti e decine di feriti

L'autore della sparatoria è stato catturato: è un ex studente di 18 anni

Sparatoria in una scuola superiore di Parkland, in Florida: ci sono almeno 17 morti e decine di feriti. Ad aprire il fuoco, imbracciando un fucile da assalto, è stato un ex studente, Nicholas Cruz, espulso dalla scuola per motivi disciplinari. Dopo un'iniziale fuga, il ragazzo è stato fermato e arrestato.

L'allarme alla Marjory Stoneman Douglas High School è scattato attorno alle 15.15, le 20.15 in Italia. Gli studenti dell'istituto, circa 3mila, sono stati evacuati. 

Stando al racconto di alcuni testimoni tra le vittime ci sarebbe anche una professoressa che avrebbe protetto con il proprio corpo uno studente. In una conferenza stampa, lo sceriffo della contea ha confermato il bilancio di 17 vittime: dodici sono state uccise all'interno della scuola, tre all'esterno del fabbricato e due sono decedute in ospedale.

Chi è il 18enne che ha aperto il fuoco - Il giovane arrestato sarebbe Nicholas Cruz, un ex studente di 18 anni, descritto come "ragazzo difficile". Alcuni testimoni hanno riferito che aveva aperto il fuoco mentre indossava una maschera a gas. Poi è emerso che aveva avuto contatti tramite i social media con diversi gruppi legati alle armi e che ha partecipato a diverse chatroom su YouTube sulla produzione di bombe, secondo Fox.

Trump: "Nessuno dovrebbe sentirsi insicuro a scuola" - "Nessun bambino, nessun insegnante o qualunque altra persona dovrebbe mai sentirsi insicuro in una scuola americana", ha twittato Donald Trump, esprimendo le sue condoglianze alle vittime "della terribile sparatoria in Florida".
 

My prayers and condolences to the families of the victims of the terrible Florida shooting. No child, teacher or anyone else should ever feel unsafe in an American school. — Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 14 febbraio 2018

Da inizio anno 19 le scuole Usa in cui si è sparato - Con quella di queste ore in Florida sono almeno 19 le scuole americane in cui dall'inizio dell'anno si è verificata una sparatoria. I dati sono quelli di Everytown For Gun Safety, associazione che si batte per un maggior controllo sulla vendita delle armi da fuoco. L'episodio più grave finora era stato quello del 23 gennaio quando uno studente di 15 anni in un liceo del Kentucky uccise altri due studenti e ne ferì altri 20.