Berlusconi: escludo la grande coalizione, il centrodestra vincerà le elezioni
Sintonia con Salvini sul "no" alla grande coalizione ma il leader della Lega dice "sì" allo sforamento del 3%
L'ipotesi "di una grande coalizione, che ancora oggi molti giornali insinuano, non è reale". A chiarirlo al termine dell'incontro con il presidente del Ppe, Josep Daul, a Bruxelles, è il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che si dice convinto del fatto che il centrodestra vincerà le elezioni e "avremo la maggioranza alla Camera e al Senato".
"La sinistra è una scatola vuota senza progetti e senza un'anima, vinceremo noi le elezioni", afferma Berlusconi, che non risparmia aspre critiche a Grillo e al suo Movimento. "Il M5S è un partito populista, non è un partito democratico, è una setta che dipende dagli ordini che riceve dall'alto, sono come erano i comunisti di allora che erano pronti a cambiare le loro posizioni dietro un ordine di Mosca".
Salvini: "Non rispetteremo il vincolo del 3%" - "Chi vota Lega fa una scelta chiara. Noi non siamo disponibili a sostenere governi con il centrosinistra imposti dalla Ue", conferma Matteo Salvini della Lega in una conferenza stampa alla Camera.
Il leader della Lega Nord però prende le distanze da Berlusconi sulla questione dello sforamento del 3% e dei rapporti con l'Europa. "Per difendere l'interesse nazionale delle nostre imprese e delle famiglie la Lega è disposta a tutto, anche a disapplicare le regole europee che si sono dimostrate un disastro", ha precisato. "Il numerino 3, se danneggia il risparmio, le famiglie italiane e il lavoro, per noi non esiste", prosegue criticando appunto il limite del 3% del rapporto deficit/Pil imposto dall'Europa. "Se ci sono vincoli di bilancio o regolamenti europei che danneggiano le imprese e le famiglie italiane per noi non esistono", ha ribadito il leader della Lega.