Pubblicità sessiste a ruoli invertiti: l'uomo diventa succube della donna
Il fotografo Eli Rezkallah ha rivisto alcuni spot distruggendo gli stereotipi di genere
L'ispirazione è arrivata quasi per caso il giorno del
Ringraziamento, quando durante una discussione in famiglia lo zio del fotografo
Eli Rezkallah sosteneva che alcune
faccende domestiche, come quelle in cucina, fossero strettamente destinate alle
donne. Così l'artista, fondatore di
Plastik Magazine, ha deciso di ribaltare tali stereotipi riprendendo alcuni spot particolarmente sessisti e
invertendo i ruoli dell'uomo e della donna.
Il risultato del progetto, chiamato "
In A Parallel Universe", è un maschio succube della propria compagna, impegnata invece a fare carriera e a passare il tempo libero con i figli. Lo scopo dell'iniziativa, come spiegato dallo stesso
Eli Rezkallah, è quello di mostrare i
limiti degli stereotipi di genere, sperando che in molti non condividano il pensiero dello zio.