Moda animalier: la città si trasforma in una giungla
Stampe, eco-pellicce, lavorazioni particolari: non resta che scegliere il nostro pattern e i colori preferiti
Spiritoso, a volte irriverente, in altri casi al limite del kitch: lo stile animalier è fatto così: lo ami oppure lo detesti. Eppure, preso con le dovute cautele, è una grande risorsa. L’ultima parte dell’inverno si presta a qualche trasgressione, anche se lo stile non incontra sempre il favore di tutte. Eppure, per una occasione in cui vogliamo concederci un look un po’ “sopra le righe”, questo è la soluzione perfetta. Del resto, per cavalcare questo trend intramontabile, basta abbinare un capo jungle con un altro in tinta neutra e il gioco è fatto.
Le stampe con
pattern maculati in stile felino, o serpentesco o ancora zebrato, sono stati riproposti in molte collezioni e annunciano di voler durare anche nella prossima primavera estate. Per le ultime settimane di stagione fredda lo stile è improntato a una certa aggressività, specie su cappotti e capi spalla. Anzi, questo potrebbe proprio essere il momento di regalarsene uno, complici i buoni affari che si possono trovare in occasione dei saldi.
L’abbinamento più classico ci fa indossare il nostro capo sauvage con un paio di jeans, o con un pantalone nero o bianco. Più audace, ma anche più modaiolo, è l’accostamento con la stampa jacquard. Chi proprio non se la sente di osare, può limitarsi a qualche accessorio, da indossare però senza timidezza: basta una sciarpa, o un foulard da indossare magari alla cintura, o ancora una ballerina spiritosa per far sentire il proprio ruggito nella giungla urbana.