"Bohemian Rhapsody", interrotte le riprese: licenziato Bryan Singer

Ufficializzato l'allontanamento del regista dal biopic in lavorazione

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Brutte notizie per "Bohemian Rhapsody", il biopic in lavorazione dedicato a Freddie Mercury con Rami Malek ("Mr. Robot") nei panni dell'icona del rock. Dopo aver annunciato la sospensione delle riprese, la 20th Century Fox ha annunciato il licenziamento di Bryan Singer. Il regista dopo la festa del Ringraziamento non era più tornato sul set. Chi prenderà il suo posto? Il film è atteso nei cinema a Natale 2018.

La Major aveva dichiarato: "La 20th Century Fox ha temporaneamente sospeso le riprese di 'Bohemian Rhapsody' a causa dell'inaspettata indisponibilità di Bryan Singer". Intanto in portavoce del regista aveva dichiarato alla BBC che si trattava di "un problema personale di salute che riguarda Bryan e la sua famiglia. Bryan spera di poter tornare al lavoro sul film presto dopo le vacanze".

Ma da qui la vicenda ha preso una piega inaspettata. Anche se il rientro era previsto dopo le vacanze natalizie, la Twentieth Century Fox ha comunicato all’ "Hollywood Reporter" che a causa dei suoi comportamenti poco professionali, "Bryan Singer non è più il regista di Bohemian Rhapsody". Secondo alcune voci tra il regista e l’attore protagonista erano in atto tensioni altissime e i due avrebbero avuto pesanti discussioni e divergenze creative. Questo avrebbe portato il regista ad assentarsi dal set. Anche Tom Hollander (che veste i panni del manager dei Queen) aveva deciso di abbandonare la lavorazione dopo il comportamento di Singer, per poi tornare, convinto dai produttori.

La sceneggiatura è stata scritta da Anthony McCarten (candidato agli Oscar per "La teoria del tutto") e il film racconterà 15 anni della vita e della carriera dell'iconica star. La storia partirà dal 1970, anno di nascita dei Queen, per protrarsi fino alla storica esibizione del 1985, al Live Aid, sei anni prima della morte di Mercury.