Vaticano, la voce di Papa Francesco "vola" nello Spazio
Il Pontefice si è collegato con l'equipaggio della Stazione spaziale internazionale dall'Auletta Paolo VI
Dalla Terra allo Spazio: la voce di Papa Francesco ha raggiunto la Stazione spaziale internazionale. Il Pontefice si è collegato con l’equipaggio della “Expedition 53” dall'Auletta Paolo VI in Vaticano. Il colloquio è iniziato alle 15 ed è durato una ventina di minuti. L’equipaggio della missione attualmente in orbita è composto da sei astronauti: tre statunitensi, due russi e un italiano, Paolo Nespoli.
Non è la prima volta che la voce di un Pontefice raggiunge lo Spazio. Già nel 2011,
Papa Ratzinger, dalla
Biblioteca Vaticana, dialogò per mezz’ora con i sei astronauti dell’Iss. E anche in quell’occasione era presente Nespoli. Un collegamento che commosse tutti: l’astronauta italiano aveva appena perso la mamma e
Papa Benedetto XVI gli manifestò la sua vicinanza, ricordandogli di aver pregato per lui.
Qual è il posto dell’uomo nell’universo? - "L'astronomia ci fa contemplare gli orizzonti sconfinati dell'universo. Qual è il suo pensiero sul posto dell'uomo nell'universo?", ha chiesto Papa Francesco a Nespoli. "E' una domanda complessa - ha risposto l'astronauta - sono un ingegnere, ma quando si parla di queste cose molto più interne rimango anch'io perplesso. E' un discorso molto delicato. Il nostro essere è quello di capire cosa ci sta intorno. Mi piacerebbe che persone come lei - non solo ingegneri e fisici, ma anche teologi, filosofi, scrittori e poeti - possano venire nello spazio, in futuro, per esplorare cosa vuol dire avere un essere umano nello spazio".
Il colloquio - Il colloquio è durato circa 25 minuti e Papa Francesco ha rivolto agli astronauti sei domande. Tra queste: “Che senso ha per voi chiamare amore la forza che muove l'universo?”; “Cosa vi dà maggiormente gioia nel tempo che passate nello Spazio?”; “Nello Spazio molte cose sono diverse, per esempio l'idea di 'su' e ‘giù', cosa vi ha particolarmente sorpreso e cosa ha trovato invece conferma in quel contesto particolare?”.
I ringraziamenti del Papa - "Voi siete un piccolo Palazzo di Vetro, e la totalità è più grande della somma delle parti - ha detto il Pontefice agli astronauti - Questo è l'esempio che ci date, grazie tante cari amici, vorrei dire cari fratelli, perché siete rappresentanti di tutta la famiglia umana nel grande progetto di ricerca di questa stazione spaziale, grazie per questo colloquio che mi ha molto arricchito". E ha concluso: “Penso alle vostre famiglie, pregherò per voi e voi per favore pregate per me, grazie".