Astronomia, oltre i confini dello spazio: ecco i fenomeni da record
Vi siete mai chiesti a quale altitudine la pressione è tale da far bollire la saliva oppure quanto può essere lunga la coda di una cometa? Ecco i primati del nostro Universo
La scoperta delle onde gravitazionali ,prima, e l'inizio di un'astronomia multi messaggero, poi, stanno cambiando il nostro modo di pensare l'Universo. Novità che dimostrano come lo spazio non smetta mai di stupire e che ancora c'è molto da imparare. Il nuovo Guinness world records 2018 (in Italia edito da Mondadori) ha raccolto alcuni fenomeni astronomici che mostrano i "più" dello spazio registrati finora: dall'altitudine massima a cui una persona può sopravvivere alla coda più lunga di una cometa.
La pioggia di meteore più veloce - si chiamano
Leonidi e sono visibili tra il 15 e il 20 novembre. Si tratta di sciami meteorici causati dalla
Temple-Tuttle, che è una cometa periodica del Sistema Solare. Le Leonidi entrano nell'atmosfera a circa
71 chilometri al secondo e iniziano a brillare a
un'altitudine di 155 chilometri. Prendono il nome dalla
costellazione del Leone perchè le meteore sembrano irradiarsi proprio da quel punto.
La maggiore altitudine - Si chiama
limite Amstrong e indica l'altitudine a cui l'acqua bolle alla normale temperatura corporea (37 gradi). In sostanza va a stimare la massima altitudine a cui una persona può teoricamente sopravvivere senza una tuta pressurizzata e
corrisponde a circa 19mila metri. Raggiunto questo limite tutti i liquidi del nostro corpo bollirebbero: dalla saliva alle lacrime e ai liquidi polmonari.
L'altitudine maggiore a cui sia mai stato esposto un essere umano - Nel 1966
Jim LeBlac, mentre lavorava come volontario della Nasa, stava testando tute spaziali quando un guasto causò il distacco del tubo della camera di depressurizzazione. Jim all'improvviso si trovò esposto a una pressione di 0,0068 atm. Era come se si trovasse a un'altitudine di più di
36mila metri. Jim perse i sensi, ma quando il guasto fu riparato si riprese. Dirà che prima di svenire ha sentito la saliva bollire sulla lingua
La coda più lunga di una cometa - E'stata chiamata
Hyakutake e aveva una coda lunga
570 milioni di chilometri, più di tre volte la distanza tra Sole e Terra. E' stata scoperta nel 1999 da un team guidato da Geraint Jones dell'Imperial College London. Mentre
la chioma di cometa più grande mai osservata è stata scoperta nell'800 dal francese Honoré Flaugergues: aveva un diametro di
due milioni di chilometri.