Gli straordinari musei di Lisbona
Dal Fado a Warhol, da Matisse all’Oriente: l’arte e la cultura del mondo nelle esposizioni della capitale lusitana
Lisbona non solo è una città culturalmente vitale, ma è anche sede di stupendi musei, pronti a saziare la fame di sapere di ogni tipo di viaggiatore. Alcuni dei musei più interessanti di Lisbona sono anche situati in palazzi storici, già di per sé meritevoli di una visita.
Alcuni musei raccontano una storia intima e struggente, altri approfondiscono racconti di scoperta e svelano le commistioni dell’arte portoghese. Lisbona è una
città seducente in tutto e per tutto ed i suoi musei non sono da meno.
Museo Gulbenkian - Il museo più imponente (non solo in senso fisico) della città è paradossalmente anche uno dei meno conosciuti. Anche in questo caso la meravigliosa collezione si deve ad un collezionista privato, Calouste Gulbenkian che ha raccolto opere da tutto il mondo creando uno splendido compendio di abilità manuale umana. In questo museo si riuniscono
l’arte egizia, quella romana, una curiosa collezione di pezzi provenienti dall’Armenia e dalla Mesopotamia ma non solo: qui è possibile ammirare i lavori di
Rembrandt, Rubens, Manet e Degas, l’art Nouveau di René Lalique o le porcellane cinesi. Tutto questo in una location incantata, immersa in un parco bellissimo con anfiteatro all’aperto e comprendente anche una sala concerti, una biblioteca e molto altro ancora.
Casa Museo Amalia Rodrigues - Gli amanti delle struggenti atmosfere del
Fado rimarranno estasiati da una visita nella Casa Museo di Amalia Rodrigues, inaugurata nel 1999 a pochi giorni dalla scomparsa della nota cantate. Questo luogo è diventato negli anni ambita meta di pellegrinaggio per tutti gli estimatori della musica e del Fado in particolare. Nella sua casa si ha l’emozione di insinuarsi nel lato privato di questa grande artista, grazie anche alla scelta di lasciare gli oggetti così come lei li aveva posizionati. I piatti sulla tavola, il suo tipico scialle nero abbandonato sul divano accanto alla chitarra e… anche il suo pappagallo, con cui fermarsi a “chiacchierare”! Questa casa museo è una
visita imperdibile per calarsi nella Lisbona più autentica.
Museo Nazionale di Arte Antica - Fondato nel
1884, questo museo occupa l’antico palazzo dei conti di Algarve e il convento di Sant’Alberto, ed è considerato il più importante edificio d’arte di tutto il Portogallo, di certo
uno dei più belli d’Europa. Un racconto vivace e appassionane della storia del Portogallo dall’antichità sino ai giorni nostri è ciò che lo rende interessante; inoltre museo custodisce uno dei quadri più importanti dell’artista
Hieronymus Bosch: il Trittico delle Tentazioni di Sant’Antonio, che da solo giustifica una visita. Oltre all’opera di questo onirico artista, il Museo Nazionale di Arte Antica conserva molteplici capolavori di artisti portoghesi ed europei come
Raffaello, Tiepolo o Lucas Carabach. Di rilievo, poi, le vaste e luminose sale dedicate a ceramiche, metalli e tessuti, per non parlare della parte dedicata al mobilio che mette in luce le contaminazioni fra la cultura portoghese e quella delle sue colonie.
Museu Coleção Berardo - Una location d’eccezione, un palazzo candido e moderno di fronte al
Mosteiro dos Jerónimos, ospita la straordinaria collezione riunita da José Berardo e messa a disposizione del pubblico. Visitando il
Museu Berardo si ha la possibilità di percorrere le tappe essenziali dello sviluppo dell’arte contemporanea dal Novecento ad oggi, ammirando opere di grandi maestri quali
Andy Warhol, Magritte, Picasso, Bill Viola ed anche molti italiani. Il museo, essenziale all’esterno, attira sin da subito lo sguardo grazie ad una scultura di Dubuffet, posta al suo ingresso insieme ad alcune opere di
Niki de Saint Phalle, l’artista che creò il Giardino dei Tarocchi di
Capalbio.
Museu da Electricidade - Un edificio a due passi da
Belém, la cui storia è legata a doppio filo a quella dell’elettricità e alla città di Lisbona. Nato per essere una centrale elettrica, la
Central Tejo, dai primi del ’900 fino agli anni ’70 esercitò la sua funzione rifornendo di energia tutta la città. Oggi, divenuto museo dell’elettricità, questo imponente edificio racconta in maniera coinvolgente ed interattiva il percorso di produzione dell’elettricità e la sua evoluzione negli anni mettendo in mostra e a disposizione degli ospiti numerosi oggetti che testimoniano la storia dell’elettricità e al contempo la storia di Lisbona
Museu do Oriente - Situato sulla
Doca de Alcantara, il Museu do Oriente rappresenta la più ricca testimonianza dei rapporti che hanno legato per lungo tempo Portogallo e Asia. Ospite di un edificio degli anni Quaranta affacciato sul
Tago, il museo è organizzato attorno a due grandi esposizioni permanenti: il primo piano è dedicato all’argomento
“Presenza portoghese in Asia” e raccoglie numerosi oggetti di eccezionale valore fra cui paraventi cinesi e giapponesi del XVII e XVIII secolo, una collezione di porcellane della Compagnia delle Indie e molto altro ancora. Il secondo piano, invece, gira attorno al tema delle “
Divinità asiatiche” e parte dalla Collezione Kwok On, costituita da ben
13.000 pezzi e una delle più importanti del genere in Europa. Lo spazio espositivo temporaneo accoglie mostre tematiche che ruotano intorno al tema del rapporto con l’Oriente.
Per informazioni: www.visitlisboa.com/it