Istat, a settembre l'inflazione frena: -0,3% sul mese, +1,1% sul 2016
Si tratta del calo congiunturale peggiore da quasi due anni, a partire da novembre 2015 (quando era -0,4%)
Rallenta l'inflazione a settembre. Secondo le stime dell'Istat, l'indice dei prezzi al consumo aumenta dell'1,1% rispetto allo stesso periodo del 2016 e diminuisce dello 0,3% su base mensile. Si tratta del calo congiunturale peggiore da quasi due anni, a partire da novembre 2015 (quando era -0,4%). "La lieve frenata dell'inflazione è ascrivibile perlopiù al ribasso dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti e ai beni energetici regolamentati".
L'inflazione acquisita per il 2017, segnala l'istituto di statistica, e' pari a +1,3% per l'indice generale e +0,8% per la componente di fondo.
Inflazione stabile nell'Eurozona - Stabile invece l'inflazione annuale dell'Eurozona a settembre, attestatasi sull'1,5%. Secondo l'Eurostat, la componente con il tasso più elevato è l'energia (3,9%, in calo rispetto al 4% di agosto), seguita da alimentari, alcol e tabacco (1,9%, rispetto all'1,4% di agosto) e servizi (1,5%, rispetto all'1,6% di agosto).