Polinesia: Rangiroa e la sua Laguna Blu
Le donnavventura ci accompagnano in un atollo incantato, tra lingue di sabbia, vegetazione lussureggiante e mare splendido
La Polinesia è un paradiso di acque cristalline, composta da più di 100 isole, alcune di origine vulcanica e altre corallina, distribuite tra 5 arcipelaghi. Il suo nome deriva dal greco “polis” cioè tanti e “nesos” che significa isola.
Tra le sue meravigliose isole c’è
Rangiroa, un vero paradiso terrestre, che costituisce il più grande atollo delle Tuamotu e uno dei più grandi del mondo, tanto che potrebbe contenere l’intera isola di Tahiti. È formato da lingue di sabbia, piccoli motu e isolotti che formano un immenso anello di terre emerse, ricche di palme, nel bel mezzo dell’oceano, che lo rendono uno degli scenari più belli che si possano ammirare.
Il suo nome in polinesiano significa “cielo senza fine”, sembra infatti che il cielo sia un tutt’uno con il turchese del mare, tanto che le imbarcazioni a distanza ravvicinata appaiono sospese nel nulla.
Impossibile non praticare immersioni e snorkeling tra le barriere coralline, classificate tra le più belle del mondo, che creano l’habitat perfetto per innumerevoli delfini, pesci Napoleone, tonni, squali grigi, barracuda.
Rangiroa offre
spiagge dalla bellezza indescrivibile, alcune caratterizzate da una colorazione della sabbia che tende al rosa. E’ qui che si trova la Laguna Blu, una piccola laguna che si sviluppa all’interno della più grande laguna dell’atollo di Rangiroa e come suggerisce il suo nome, sembra una piscina di un blu immenso, grazie ai piccoli motu che la circondano, proteggendola dalle correnti oceaniche e ai fondali bassi, che le conferiscono un colore dalle gradazioni di blu abbastanza omogenee, tanto da sembrare un dipinto ad acquarelli e la rendono uno dei posti più belli che la natura possa offrirci.