Malaria, Burioni a Tgcom24: "Il lavoro passa agli entomologi"

"Finora si escludeva la presenza in Italia della zanzara vettore della malattia - spiega il ricercatore in diretta, - ma ora bisogna rivedere tutto e non è compito dei medici"

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"Il problema è se in Italia esiste la zanzara, e in che numero, che trasmette la malaria, perché fino a oggi si pensava di no - spiega a Tgcom24 l'esperto Roberto Burioni commentando nel programma "Direttissima" il caso della bimba morta a Brescia. - Il lavoro passa dai medici agli entomologici: se la zanzara della malaria fosse anche in Italia, sarebbe un guaio". Il medico, poi, lancia un appello: "Il numero di zanzare va comunque limitato".

La bimba trentina si poteva salvare? "Difficile dire se la bimba si sarebbe potuta salvare - continua il professor Burioni a Tgcom24 - ma sicuramente i medici sono stati confusi dal fatto che la piccola non fosse stata all'estero. Il medico di prassi tende a escludere la malaria se non si torna da Paesi a rischio, perché fino a oggi questi casi sono stati rarissimi. Certo, forse oggi la situazione potrebbe essere cambiata". Esiste un vaccino contro la malaria, viene chiesto all'esperto in diretta Tv? "Il vaccino che è in studio non è ancora disponibile. A chi viaggia nei Paesi a rischio malaria si raccomandano le misure profilattiche che sono efficaci, mentre in Italia, comunque, bisognerebbe limitare il numero di zanzare, che sono vettori di numerose malattie infettive". Perché "serve la zanzara per la trasmissione della malaria; la malattia non si contagia da uomo a uomo, così come sono casi eccezionali eventuali contagi per trasfusione o siringa contaminata. Le zanzare non viaggiano per chilometri se non in aereo e infatti fino a oggi i casi di malaria sono quelli da aeroporto, quando la malattia si contrae nello scalo o nelle vicinanze".

Vaccini e mobillo-party Tornando a parlare dei vaccini resi obbligati per i bambini che si iscrivono a scuola, cosa rischia chi non si vaccina e non vaccina i propri figli? "Mette in pericolo i propri figli - risponde Burioni a Tgcom24. - E se la malaria si trasmette solo con la zanzara, morbillo, difterite e poliomelite, se non c'è copertura vaccinale sufficiente ed essa continuerà a calare, torneranno in maniera endemica anche perché la loro trasmissione è più facile, avvenendo con contatto umano". Cosa ne pensa dei morbillo party organizzati dai genitori no-vax per far contrarre la malattia ai figli in maniera naturale? "E' una follia - conclude. - L'infezione naturale è molto pericoloso e si tornerebbe ai tempi in cui per morbillo morivano centinaia di bambini. Farei conoscere a questi genitori un piccolo rimasto sordo a vita dopo aver contratto la malattia: è sciocco esporre i propri figli a rischi gravi e facilmente evitabili grazie ai vaccini che sono sicuri e vengono usati in tutto il mondo".