Scontri di piazza Indipendenza, Minniti sospende sgomberi | La Boldrini: "Violenza gratuita dà pessima immagine"

I rifugiati si erano accampanti nell'area dopo essere stati sgomberati da un palazzo di via Curtatone, che era stato posto sotto sequestro

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Senza una soluzione di alloggi alternativa da parte delle autorità, tutti gli sgomberi sono sospesi. E' la nuova direttiva del ministro dell'Interno Marco Minniti inviata ai prefetti dopo gli scontri tra rifugiati e polizia avvenuti il 24 agosto in piazza Indipendenza, a Roma. Sul caso interviene anche il presidente della Camera, Laura Boldrini, secondo la quale "la violenza gratuita dà una pessima immagine del Paese".

Un'idea non nuova, dato che già la delibera sul piano emergenza abitativa redatto nell'aprile del 2016 dall'allora prefetto di Roma Tronca prevedeva che "le occupazioni verranno liberate man mano che si renderanno disponibili gli alloggi per l'emergenza abitativa da assegnare sulla base del bando speciale". In sostanza si indicava, come avrebbe ora intenzione di fare il ministro dell'Interno Marco Minniti, di procedere agli sgomberi delle occupazioni abitative solo dopo avere individuato soluzioni per l'accoglienza.

Il piano prevedeva 16 immobili occupati per i quali era prioritario lo sgombero, tra questi quello di via Curtatone. Immobili, si precisava, "individuati sulla base di criteri di priorita' fissati dal tavolo tecnico istituito presso la Prefettura di Roma e stabiliti in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica in quanto pericolanti, interessati da sequestro o causanti danni erariali", come nel caso di via Curtatone.

"Rappresentanti governo devono trovare le soluzioni abitative" - I rifugiati eritrei erano stati in precedenza sgomberati da un palazzo occupato in via Curtatone, posto sotto sequestro, e si erano accampati in piazza Indipendenza. Secondo quanto riportato dal Messaggero, "a occuparsi di dove sistemare gli occupanti abusivi saranno proprio i rappresentanti del governo, anche a prescindere dalle indicazioni delle amministrazioni locali".

Possibile requisire palazzi pubblici - Ciò vuol dire che il governo "potrebbe spingersi a requisire palazzi pubblici in cui ospitare almeno in una prima fase le persone che hanno perso l'alloggio (solo famiglie con minori o anziani entrano in un circuito di accoglienza più stabile)".

Sgomberi, Parolin: "Violenza inaccettabile" - Sullo sgombero di piazza Indipendenza è intervenuto anche il segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin a margine del Meeting di Cl: "Quelle immagini non possono che provocare sconcerto e dolore, soprattutto dalla violenza che si è manifestata. E la violenza non è accettabile da nessuna parte".

La Boldrini: "La violenza gratuita dà una pessima immagine" - "Sgomberare gli edifici occupati con metodi anche gratuitamente violenti dà una pessima immagine del nostro Paese". A dirlo è il presidente della Camera, Laura Boldrini, secondo la quale bisogna invece "usare le associazioni sul territorio, che sono i ponti con le istituzioni, e condividere le soluzioni: ripristinare la legalità dando però alternative". In generale, "è giusto sgomberare gli edifici occupati, ma in un'ottica di condivisione".