Belen e l'atterraggio d'emergenza, la compagnia aerea è dalla parte della showgirl
Dissociandosi dall'operato del pilota, la società spiega che non c'è stato alcun atteggiamento che poteva minare la sicurezza del volo
Tra il pilota e Belen, la compagnia aerea privata sceglie la showgirl. Andrea Iannone ha infatti ricevuto una mail, a firma Bryan Bellicini, in cui la società conferma la versione della modella in merito all'atterraggio di emergenza durante il volo da Ibiza alla Grecia. La coppia ha "sempre mantenuto un comportamento corretto e rispettoso nei riguardi dell'equipaggio e dell'aeroplano", si legge.
La compagnia aerea privata, inoltre, sottolinea che non c'è stato da parte di Belen e Iannone alcun "atteggiamento o azione che avrebbe potuto compromettere la sicurezza del volo". Nella stessa mail, pubblicata dalla showgirl in una delle sue Instagram Stories, la società si dissocia "dalle azioni e scelte prese dal Comandante del volo in quanto non pensiamo ci siano stati gli estremi per tale decisione".
Il fatto - Lo scorso 17 agosto, durante il volo Ibiza-Heraklion, il comandante del velivolo su cui erano in viaggio Rodriguez e Iannone ha deciso di effettuare un atterraggio di emergenza all'aeroporto calabrese di Lamezia Terme dopo che l'allarme a bordo è improvvisamente scattato. Come riferito dal "Quotidiano della Calabria", una volta a terra il pilota del jet privato ha sostenuto che Belen avesse acceso una sigaretta tradizionale durante il viaggio. La showgirl ha però confutato questa ricostruzione, specificando che si trattava in realtà di una sigaretta elettronica.
La showgirl e il fidanzato hanno poi dovuto attendere alcune ore nello scalo, in attesa dell'arrivo di un altro aereo che consentisse loro di proseguire il viaggio verso la Grecia, dal momento che il pilota del jet privato si sarebbe rifiutato di rimettersi ai comandi. A distanza di giorni, sembra essere arrivato l'ultimo atto della vicenda: la compagnia aerea privata, in una mail ad Andrea Iannone, ha confermato la versione della showgirl argentina.