Morta cercando un disperso, Amatrice dedica una statua al cane-eroe Camilla
Il monumento sarà inaugurato per ricordare la cagnolina che tanto ha lavorato dopo il sisma, scavando tra le macerie per trovare persone ancora in vita
Amatrice le ha dedicato un monumento per dirle grazie. L'eroina si chiama Camilla, è un border collie dei vigili del fuoco ed è morta a giugno durante un intervento in cui stava cercando una persona dispersa a Bergeggi (Savona). Nel borgo laziale tutti la ricordano perché ha contribuito a trovare tanti abitanti sotto le macerie, subito dopo le scosse di terremoto della scorsa estate.
Mercoledì sarà inaugurato il monumento realizzato proprio in memoria de cane-pompiere, a cui il Comune ha voluto regalare questo ricordo post-mortem. La sua statua diventerà il simbolo di "tutti gli animali impegnati nelle operazioni di ricerca e soccorso" successive al sisma che ha colpito il centro Italia.
Per l'occasione ci sarà anche Nicola Ronga, il padrone della cagnolina, che l'aveva accompagnata ad Amatrice in occasione del disastro, e il responsabile tecnico del nucleo cinofilo dei vigili del Fuoco ligure, Rocco Tufarelli.
Camilla è morta dopo essere caduta in un'area impervia durante le ricerche e la sua storia ha commosso tutti. "Da quando ho perso Camilla - dice il suo padrone e "conduttore" Nicola - tanti mi chiedono di raccontare del nostro lavoro insieme. Sono contento che la gente capisca i sacrifici che si fanno per addestrare i cani a salvare vite umane".