Gentiloni: "Con codice per le Ong perdono gli scafisti"
Poi auspica un intervento internazionale per risolvere la questione libica: "Se da parte dell'Onu verrà un'iniziativa forte tutti noi ne avremo vantaggio"
La linea del governo contro l'immigrazione clandestina comincia a produrre i primi risultati, "vince lo Stato e perdono gli scafisti". Queste le parole del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Il codice di condotta per le Ong, ha aggiunto il premier, "è un pezzo fondamentale di una strategia, che sta producendo, piano piano dei risultati" il che vuole dire "che vince lo Stato e perdono gli scafisti e i trafficanti di esseri umani".
Sempre sul tema dei flussi migratori e dei rapporti con la
Libia, Gentiloni ha spiegato che "l'Italia fa la sua parte ma certamente se da parte dell'Onu verrà un'iniziativa forte tutti noi ne avremo vantaggio. Una Libia unita e stabile darebbe anche a noi un contributo nella gestione dei flussi".
Non è mancato anche un riferimento alle imminenti scelte economiche: "
La legge di bilancio è fondamentale, si inserisce in un grande problema delle società europee" ovvero "come trasformare la crescita in benefici concreti in termini di lavoro e benessere famiglie. Il lavoro, e in particolare il lavoro dei giovani, saranno al centro della legge di bilancio".
Del resto le stime sul Pil sono migliorate: "Sufficienti mai, ma quello che posso dire è che rispetto rispetto a 8-9 mesi fa le previsioni di crescita sono raddoppiate il che vuol dire che quello che abbiamo fatto su riforme, rischi bancari e correzione dei conti ha funzionato e ora possiamo partecipare alla
crescita dell'Eurozona".