Cynthia Nixon, da "Sex and the City" a governatore di New York?

L'attrice nota per il ruolo di Miranda Hobbes nella serie cult targata Hbo sarebbe pronta a candidarsi come chiesto dai "liberal"

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Entrare in politica come Jesse Ventura e Arnold Schwarzenegger: è questo l'obiettivo, secondo un'indiscrezione raccolta dal Wall Street Journal, di Cynthia Nixon, attrice americana nota per il ruolo di Miranda Hobbes nella serie cult "Sex and the City". Alcuni gruppi "liberal", infatti, le avrebbero chiesto di candidarsi alla carica di governatore dello Stato di New York occupata attualmente da Andrew Cuomo.

Cynthia Nixon non è esente - come fa qualsiasi politico - dal farsi pubblicamente  portavoce di cause che le stanno a cuore: è molto attiva sia nel sostenere la scuola pubblica sia nel chiedere maggiori diritti alle persone afferenti alla comunità Lgbt. Fresca vincitrice ai Tony Awards del premio come migliore attrice per la sua recitazione in "The Little Foxes", dramma teatrale di Lillian Hellman, Nixon è anche nota per la sua avversione a Donald Trump, criticato soprattutto per la sua presunta avversione a gay, lesbiche e transgender.

Gli attacchi a Cuomo Nixon, in una intervista alla trasmissione The View, ha già criticato la linea politica di Andrew Cuomo, accusato da più parti di non essere abbastanza "di sinistra": " Sta imbrogliando i bambini di New York: pur non essendo contro la scuola pubblica, sembra che non abbia proprio voglia di fornirle le giuste risorse monetarie".

Su un articolo per Usa Today, ha poi rincarato la dose: "Cuomo, a New York, vuole anche incrementare il numero di scuole private che possono accedere ai contributi statali affinché raggiungano almeno il 50 per cento del totale". E conclude: "E' il tipo di politica che ci aspetteremmo da Betsy DeVos", repubblicana di ferro, " ma non da Cuomo!".