Cagliari, picchia a sangue la fidanzata e si uccide credendola morta
Il tragico gesto al culmine di una lite scatenata dalla gelosia. La 26enne di Assemini è ricoverata all'ospedale Brotzu in coma farmacologico
Un 25enne di Cagliari, R. M., si è ucciso lanciandosi nel vuoto da un cavalcavia vicino allo stadio Sant'Elia. L'uomo ha picchiato a sangue la fidanzata, che è svenuta durante una violenta lite. Poi, forse credendola morta, ha deciso di togliersi la vita. M. P., 26 anni di Assemini, è ricoverata all'ospedale Brotzu in coma farmacologico. Il tragico episodio è avvenuto nella notte, intorno alle 4. La discussione è nata per motivi di gelosia.
La lite
scatenata dalla gelosia - La polizia sta lavorando per ricostruire i dettagli della tragedia, e in queste ora sta sentendo amici, parenti e conoscenti della coppia. I due fidanzati stavano insieme da circa quattro anni. Giovedì sera sono usciti con una comitiva di amici e hanno trascorso la serata in centro a Cagliari, spostandosi in alcuni locali. A quanto pare in uno di questi ci sarebbe stata una prima discussione tra i due, una lite verbale, un rimprovero fatto dalla giovane al 25enne, forse motivato dalla gelosia. Tutto sembrava finito, ma a quanto pare durante tutta la serata i due si sarebbero "punzecchiati" costantemente.
Cosa è successo - Poco prima delle 3, la 26enne avrebbe detto agli amici che avrebbe accompagnato a casa il fidanzato e sarebbe tornata da loro. Ha raggiunto Sant'Elia, fermando la Lancia Y nei parcheggi dello stadio dove è scoppiata la discussione violenta. Quando la ragazza è svenuta per terra a causa delle violenze perpetrate dal fidanzato, lui, preso dal panico, è fuggito. E' salito sul cavalcavia che da via Schiavazzi porta al Sant'Elia e si è lanciato nel vuoto. A far scattare l'allarme è stato il custode del nuovo stadio del Cagliari in costruzione proprio accanto al vecchio (che sarà demolito e ricostruito), allarmato dalle urla che aveva sentito arrivare dalla zona.
La 26enne è in coma farmacologico - Sul posto sono arrivati gli agenti della Squadra volante e il 118. La 26enne è stata trasportata in ospedale, mentre a nulla sono valsi i tentativi di rianimare il 25enne. La ragazza è ricoverata in coma farmacologico.