Berlusconi: "Il mio governo? Salvini all'Interno, agli Esteri Montezemolo"
Il leader di Forza Italia svela le sue carte politiche e attacca Grillo e Virginia Raggi
"Salvini all'Interno farebbe certamente meglio di Alfano, ma può andare dove vuole lui. Uno che mi è sempre piaciuto è Montezemolo, agli Esteri sarebbe perfetto". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, rispondendo a chi gli chiede di immaginare un suo futuro governo. "Vorrei recuperare il nostro Frattini - ha aggiunto - ma siamo pieni di ottime persone, leali, pronte a servire il Paese".
Il leader di Forza Italia ha poi attaccato il sindaco di Roma,
Virginia Raggi. "Se ne freghi delle inchieste, basta con le inchieste che buttano per aria le decisioni degli elettori. Semmai dovrebbe lasciare per incapacità", ha affermato.
Sul garante del
M5s ha poi dichiarato: "I Cinque Stelle non hanno né arte né parte. Un movimento che cambia idea su tutto.
Beppe Grillo? Un buon comico, col vizio di farsi pagare in nero, circondato di persone che non hanno mai fatto niente, i veri professionisti della politica: gente che prima delle elezioni non faceva niente".
Berlusconi è poi tornato sulla
legge elettorale. "Credo voteremo a febbraio o marzo 2018. Mi piacerebbe riuscirci con una legge proporzionale, l'unica che rispetta il volere degli elettori in un sistema tripolare. Spero ancora di riuscire a vararla".
E su
Angelino Alfano ha ribadito: "Difficile che chi è stato ministro tre volte con la sinistra torni con noi. Stiamo lavorando al programma del centrodestra, la questione dell'euro è l'unico punto di programma che ci divide dalla
Lega. Loro vorrebbero uscire completamente, noi come sapete siamo per una doppia circolazione, come al tempo della guerra. Ci lavoreremo".