Milano, chi è il 20enne autore dell'aggressione in Stazione centrale

Il giovane arrestato dopo che ha accoltellato un agente della Polfer e due militari ha precedenti e proviene da una famiglia problematica

polizia

Nato in Italia 20 anni fa da padre tunisino e madre italiana, diversi precedenti alle spalle, tra cui un arresto per droga. E' questo il sommario identikit di Ismail Tommaso Ben Yousef Hosni, l'italo tunisino che giovedì sera ha ferito a colpi di coltello un agente della Polfer e due militari alla stazione Centrale di Milano.

Video sull'Isis sul profilo Facebook di Hosni - Sul suo profilo Facebook, Hosni aveva postato un video inneggiante all'Isis. La traduzione dall'arabo del commento del giovane che accompagna il filmato è: "Il più bell'inno dello Stato Islamico che abbia mai sentito in vita mia".

Il giovane viene descritto per lo più come uno sbandato, frequentatore assiduo della stazione Centrale. Lo scalo ferroviario era diventato infatti una sorta di casa.

Padre e madre sono due pregiudicati - Prima di erigere la stazione come suo "domicilio", il 20enne viveva con il padre e la madre, entrambi, come racconta il Corriere della Sera, con precedenti. Il padre sarebbe stato infatti arrestato in passato per stupro, danneggiamenti, furto e ricettazione; la madre invece ha sulle spalle una condanna a 8 anni per violenza privata, maltrattamenti e atti sessuali con minori, scontata tra 1999 e 2006. Nel 2015 la famiglia si è trasferita dalla Puglia, luogo di origine della donna, a Milano, in un quartiere periferico, "piagato" dall'abusivismo e dallo spaccio.