Milano, Cimitero Maggiore: militanti di destra celebrano i caduti di Salò

Saluto romano e nostalgie fasciste al Campo X. La manifestazione non era autorizzata

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Erano alcune centinaia i militanti di destra presenti al Campo X del Cimitero Maggiore di Milano per commemorare i caduti della Repubblica di Salò. Il Prefetto, in occasione del 25 Aprile, aveva vietato che all'interno del cimitero venissero organizzate manifestazioni in qualche modo celebrative del fascismo. La Questura ha riferito che la manifestazione, durata circa un'ora, non era autorizzata.

"A seguito delle inutili ed ignobili polemiche sollevate dall'ANPI e dal Sindaco nei giorni precedenti al 25 aprile in merito alla commemorazione che, annualmente, si svolge a Campo X per ricordare gli oltre mille Caduti della RSI - si legge in una nota congiunta dei due movimenti caricata sul social network - abbiamo deciso di ricordarli in un'altra data simbolo per le nostre Comunità"."Abbiamo così scelto il 29 aprile, anniversario della morte di Carlo Borsani - sepolto al Campo X -, dell'ignobile massacro di piazzale Loreto e degli efferati assassinii avvenuti negli anni '70, per mano dell'antifascismo militante".

"I nostri movimenti - conclude la nota - non hanno voluto prestarsi al circo mediatico che lasciamo volentieri a chi dei morti non ha il minimo rispetto. Abbiamo onorato e continueremo ad onorare e ricordare i nostri Caduti, a prescindere dai vergognosi e infami divieti che i soliti noti vorrebbero vedere imposti".

Dura condanna del sindaco Sala - "Oggi centinaia di militanti di estrema destra si sono presentati al Campo 10 del Cimitero Maggiore e si sono esibiti in un saluto romano collettivo. Noi condanniamo fermamente questi gesti e queste provocazioni e continueremo a far tutto quanto è in nostro potere per evitare iniziative del genere", ha dichiarato il sindaco di Milano Giuseppe Sala.